ORBETELLO – «I cittadini pagano gli aumenti di stipendio del sindaco Casamenti e della sua Giunta» a parlare è Alternativa Orbetello che prosegue: «La legge di bilancio approvata il 31 dicembre 2021 prevede, un aumento dell’indennità di funzione di sindaci e amministratori per riparametrare i compensi degli amministratori locali rapportandoli a quelli dei presidenti di Regione la cui indennità mensile ammonta a 13.800 euro».
«Ogni sindaco vedrà il suo stipendio aumentare, e in proporzione anche vicesindaco, assessori e presidenti del Consiglio».
«Sempre la stessa legge di bilancio prevede però che l’aumento delle indennità avvenga in modo progressivo durante i prossimi tre anni . prosegue l’opposizione -, durante i quali lo Stato provvederà alla copertura di tale aumento con tre conferimenti annuali, al fine di non far ricadere l’onere della spesa sul bilancio comunale e quindi sui singoli cittadini del comune».
«Salvo permettere, al comma successivo, che i sindaci procedano all’aumento immediato dell’indennità nelle integrali misure purché tale aumento sia sostenuto dalle tasche dei cittadini finché lo Stato alla fine dei tre anni non avrà rimborsato tutto».
«Cari sindaci, se siete ingordi e non volete aspettare, fatevi anticipare l’aumento dai cittadini. Così dice la legge. E così hanno fatto il sindaco Andrea Casamenti, la vicesindaca Chiara Piccini, tutti i nostri assessori e il presidente del consiglio Pianelli».
«Con una delibera di giunta del 3 gennaio 2022, quindi a soli 3 giorni dall’approvazione della legge di bilancio, si sono riuniti in sala di giunta e hanno deliberato l’aumento integrale e immediato del proprio stipendio, riversando l’onere interamente sul bilancio comunale, quindi sulle tasche dei propri cittadini, che vedranno rimborsato il loro regalo all’amministrazione tra tre anni».
«Noi di Gruppo Alternativa condanniamo l’operato di questa Amministrazione e procederemo con una diffida a sindaco e assessori a revocare la delibera di giunta approvata. La legge di bilancio dice infatti che se l’intero aumento viene corrisposto nel 2022, ciò deve avvenire “nel rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio” del comune. L’aumento di stipendio quindi, che ammonta a una variazione del PEG di tale entità, richiede gli ordinari passaggi amministrativi, come l’espressione di un indirizzo in tal senso nel Documento unico di programma , da integrare mediante una delibera consiliare, in quanto documento già approvato. Interpretazione data anche dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) nella sua nota riguardo l’aumento dell’indennità dei sindaci».
«La variazione deve essere approvata dal Consiglio e non dalla Giunta, che è anche in palese conflitto di interessi nell’esercizio delle sue funzioni. Senza contare che il rispetto dell’esercizio del bilancio deve essere verificato dai revisori dei conti».