SCANSANO – Nella seduta del Consiglio comunale del 25 febbraio 2022, la sindaca, Maria Bice Ginesi, ha presentato al Consiglio un ordine del giorno sulla guerra di invasione che colpisce in queste ore l’Ucraina.
Nel presentare il documento, la sindaca ha anche «rivolto un pensiero per le donne e gli uomini ucraini che vivono nel nostro Comune e che hanno parenti e amici in Ucraina».
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità, con il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti, di maggioranza e di opposizione.
Il Consiglio comunale di Scansano esprime «la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa»
«Chiediamo al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla Nato, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere».
Il Consiglio comunale di Scansano «s’impegna a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli; a proiettare sulla facciata del Palazzo Municipale luci di colore giallo e blu, i colori della Bandiera Ucraina, a partire dal 25 febbraio 2022 e per 7 giorni consecutivi».