GROSSETO – Quanti di voi utilizzano aromi in cucina? E quanti di voi hanno la pazienza di ricercare gli aromi naturali, per evitare di ingolfare come sempre la nostra salute?
Come sempre la vostra fattucchiera di Menta e rosmarino ha per voi consigli da seguire già da subito!
Se si conoscono in modo approfondito gli oli essenziali si possono usare anche in cucina. Nella nostra dispensa alcuni di loro diventeranno indispensabili, un alleato per insaporire piatti e bevande da arricchire di tutte le proprietà che essi contengono, donando ai tuoi piatti tutta l’energia racchiusa nella pianta o nel fiore.
E’ importante fare un uso prudente, non esagerando con le dosi, perché hanno un sapore molto marcato e persistente, una goccia è già sufficiente.
Gli oli essenziali, per essere usati, hanno bisogno di un vettore, per potersi amalgamare bene alle vostre preparazioni, non si sciolgono in acqua o liquidi simil acqua ma hanno bisogno di un sostanza grassa come l’olio, lo yogurt, il miele, la panna, il burro, ma anche il sale o lo zucchero.
Altro consiglio essenziale è non aggiungere gli oli a inizio cottura ma al termine, con una fiamma bassa o a fiamma spenta, questo mantiene inalterato l’aroma.
Io da molto tempo ero solita utilizzarli nei dolci o nelle creme dei dolci, ma ultimamente ho aperto il mio orizzonte a insalate, risotti, verdure; è diventato per me un divertimento preparale per dare spazio ad un pizzico di creatività!
Ma andiamo per ordine: gli oli da tenere in dispensa per me sono rosmarino, menta, limone, origano, arancia, cannella, finocchio e vaniglia.
E’ già semplice immaginare che arancia, limone e vaniglia per le vostre creme o gli impasti dei dolci saranno il tocco di classe delle vostre nuove preparazioni, sia per festeggiare i momenti in famiglia, che per le più tradizionali ciambelle da colazione, e che ne dite di provarne una goccia in bagne per le torte o magari aromatizzare una bella crema al cioccolato con una goccia di arancia?
E che ne pensate di cambiare il passo alla vostra colazione con il latte vegetale? I latti vegetali da soli sono così poco saporiti… Allora provate a scaldarli leggermente da farli diventare un ottimo veicolante per cannella, zenzero e vaniglia, se poi al latte avete l’abitudine di mangiare muesli o fiocchi di avena o farro, potrebbe essere una buona alternativa per avere tutte le benefiche virtù degli oli in una salutare colazione; che dite dell’abbinata vaniglia e cannella o cannella arancio dolce?
L’origano, per esempio, io l’ho scoperto in una spadellata di zucchine. Febbraio di certo non è il mese delle zucchine ma la mia dieta li richiama e così ho ceduto alla zucchina in padella, con aglio e prezzemolo fresco, poi a fine cottura il lampo di genio… Tac olio essenziale di origano che di solito uso per i fumenti, quel giorno ho provato a metterne una goccia alla fine della cottura, con un cucchiaino di olio di oliva. Il profumo e l’aroma hanno reso le zucchine di sicuro più deliziose e più ghiotte. Le zucchine per esempio si sposano benissimo con olio essenziale di menta che io però uso solo nel periodo estivo, è solo una scelta personale, la menta rinfresca e io sono freddolosa così lo uso nei periodi più caldi. Se vi va di provare uno spaghettino da risaltare con una cremina di zucchine e una goccia di menta da miscelare prima di condire la pasta secondo me saranno applausi scroscianti intorno alla tavola.
Provate a fare anche una vinagrette con olio, un pizzico di aceto di mele, sale e pepe, e aggiungete una goccia di olio essenziale di limone, rosmarino, origano e finocchio… a me l’insalata cosi adesso piace da morire, provate pure a farla un po’ più digestiva con salvia, finocchio, anice, menta e rosmarino e una grattata di zenzero fresco.
Anche l’olio d’oliva può essere aromatizzato con gli oli essenziali: un rosmarino per esempio può essere un olio da utilizzare nelle nostre grigliate di carne, ma anche prepararne uno per il pesce, mantenendo la solita base di olio di oliva e aggiungendo del limone… e che ne pensate di aromatizzare il miele, potete dare sfogo alla vostra creatività, e perché no al sale aromatizzato, magari aggiungendo erbette secche (che trovate nelle erboristeria più fornite) e oli essenziali, e già che ci siamo aromatizziamo anche lo zucchero? Potrebbe essere lo spunto per qualche regalino di Pasqua? Ora non perdete altro tempo, e iniziate a dare sfogo alle vostre ricette; io, nei prossimi giorni, inizierò a pensare a un bel digestivo da preparare insieme, che dite? Vi piace l’idea?
A questo LINK le vecchie puntate di Menta e Rosmarino
VI CONSIGLIAMO: se non siete esperti di non andare a raccogliere le piante in natura per non rischiare errori, e di affidarvi sempre al vostro erborista di fiducia. Quelli che vi proponiamo non sono consigli medici, quindi, specie per patologie specifiche, fate sempre riferimento al vostro medico curante prima di assumere qualunque prodotto.
*L’autrice Serena Remi, nata a Gavorrano, da 29 anni lavora nel settore del benessere come erborista e venditore al dettaglio di prodotti a scopo salutistico. La potete trovare nell’erboristeria “Menta&Rosmarino” a Grosseto, in via Calabria 21, angolo via Emilia.