GROSSETO – Cembali, nacchere, maracas, sonagli e tamburelli. A bordo dell’autobus Tiemme in partenza per l’orfanotrofio di Kabrousse nel sud del Senegal con il team MaremmaDakar, destinato a diventare una scuola itinerante grazie al progetto “Tesorobus”, ci sarà anche un pacco dono di Fondazione Grosseto Cultura.
Anzi, tre scatoloni pieni di piccoli strumenti musicali con i quali Fondazione – tramite l’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” diretto da Antonio Di Cristofano – ha voluto aderire al progetto. La partenza del bus, dopo vari rinvii causati dalle restrizioni sanitarie, è fissata per il 10 marzo da Grosseto; l’arrivo è previsto a fine marzo.
«La nostra passione – dice Piero Picchi, presidente di MaremmaDakar, in partenza con un team di 13 persone – è il mondo dei motori, ma in questo caso mettiamo a disposizione l’esperienza in contesti di gara in Africa per portare a destinazione il pullman donato da Tiemme. Grazie a un’associazione umanitaria, Tavolo 8, abbiamo saputo che l’autobus utilizzato per accompagnare a scuola i bambini dell’orfanotrofio di Kabrousse a scuola si era guastato. Così abbiamo deciso di impegnarci per realizzare un sogno, rivolgendo un appello alle istituzioni del territorio: oltre al pullman da 56 posti donato da Tiemme siamo riusciti a raccogliere anche materiale come banchi, sedie, lavagne, computer. Quell’autobus diventerà una vera e propria scuola itinerante con il bus donato da Tiemme. Siamo felici che Fondazione Grosseto Cultura abbia accolto il nostro appello: la donazione di strumenti è un bellissimo regalo che potrà aiutare la crescita dei bambini e stimolare la loro cultura musicale. E chissà che prima o poi non riusciremo a organizzare una “jam session” con gli allievi dell’Istituto Giannetti».
Le tappe da Grosseto a Kabrousse prevedono l’imbarco in Francia per poi toccare Marocco, Mauritania, Ghana e l’arrivo a Dakar. Da lì, altri 500 chilometri attraversando il Gambia: un giorno di viaggio per giungere finalmente a destinazione.
«Appena siamo venuti a conoscenza del progetto Tesorobus e dell’appello lanciato da MaremmaDakar – dice il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari – abbiamo pensato a come avremmo potuto contribuire. E la donazione di piccoli strumenti musicali del nostro Istituto “Giannetti” ci è sembrata una buona idea. È sempre doveroso sostenere iniziative simili, dedicate all’istruzione dei più piccoli, e questa è particolarmente meritoria perché costruisce idealmente e materialmente un ponte tra la Maremma e l’Africa. I confini non esistono, anche quando le distanze sembrano incolmabili».