GROSSETO – “Grosseto capitale della cultura è un traguardo che va oltre le divisioni politiche o le ideologie di appartenenza ed è un’occasione estremamente importante per la crescita di tutto il nostro territorio, per questo il Gruppo consiliare grossetano in sinergia con tutto il Partito democratico provinciale, si unisce all’entusiasmo corale dell’intero Consiglio comunale portando alla città il proprio contributo in idee e risorse, lavorando affinché questo obiettivo sia raggiunto e possa essere ricordato nella storia cittadina”, recita così la nota del gruppo consiliare del Partito democratico del Comune di Grosseto.
“Grosseto da sola però non é sufficiente e dal Partito democratico é nata una sollecitazione verso la Regione Toscana affinché sia messa in atto un’azione di promozione e visibilità a favore di quelle città che sono state incluse nella rosa ristretta delle possibili vincitrici: Grosseto e Viareggio. I Democratici maremmani chiedono alla Regione di diventare il palcoscenico sul quale presentare agli italiani ed al Governo l’asse che lega le due città che si affacciano sul mare: entrambe vantano altissimi livelli di naturalità e di attività legate allo sfruttamento buono, compatibile e avanzato tecnologicamente della risorsa. Grosseto che ha scelto la strada della presenza discreta, l’immagine del ‘buen retiro’ di grande qualità̀, dell’ambiente e Viareggio quella della mondanità̀, dell’allegria del suo carnevale ma anche di una struttura industriale che ne fa la capitale dello yachting italiano”.
“Sappiamo che Grosseto, compresa quella parte di maremma che a lei compete, é come un grande giacimento, colmo di risorse naturali ma anche venato di importanti presenze culturali, con la differenza rispetto ad altre realtà̀ nazionali, che qui il ‘diamante cultura’ é in gran parte ancora grezzo oltre che illuminato da dense riflessioni condotte guardando ai tramonti sul mare ed alle luminescenze della montagna”, prosegue.
“Se oggi siamo in grado di avere grandi potenzialità̀ questo é dovuto a decenni di consapevoli rinunce allo sfruttamento di quelle risorse con uno sguardo volto al mantenimento della qualità̀ e della quantità̀ di quei beni comuni che, per la nostra terra e per la nostra cultura, sono una componente essenziale”.
“Il Partito democratico grossetano tifa a gran voce per la propria città e come in una gara di barche dove ognuno deve fare la propria parte, non c’é e non ci può̀essere nella corsa verso la vittoria una prua che va da una parte e una poppa che rema al contrario, l’importante per tutti é raggiungere il porto, rappresentato, se vinceremo, dal benessere di tutti coloro che in questa terra vivono e vogliono continuare a vivere”, conclude.