La richiesta della candidata a sindaco del Pd: «Gli enti locali, in difficoltà enormi per i tagli dei trasferimenti statali, non potranno farsi carico da soli degli investimenti necessari»
Gavorrano – Svolgerà un ruolo chiave il comune di Gavorrano nel futuro del Parco delle Colline Metallifere, appena presentato come membro ufficiale della rete europea dei geoparchi riconosciuta dall’Unesco. Gavorrano ospita la sede del parco nazionale e due dei più significativi siti di interesse internazionale: il Parco delle Rocce e l’area mineraria di Ravi Marchi. La politica considera da tempo il Parco come una risorsa per il futuro e l’imminente appuntamento elettorale delle amministrative della prossima primavera ha messo al centro del dibattito elettorale il parco in tutti i suoi aspetti, dalla gestione, alla valorizzazione del territorio, allo sviluppo economico del territorio.
In occasione della giornata di presentazione del Parco – nell’ambito del convegno ospitato al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittma – come Tuscan Mining Geopark, la denominazione internazionale scelta per identificare le Colline Metallifere nella rete Unesco, Francesca Mondei (foto in alto) candidata a sindaco di Gavorrano per il Partito Democratico ha lanciato le proposte del Pd sul parco con la richiesta al presidente Luca Agresti di un impegno concreto sul fronte dei finanziamenti da parte del ministero.
Tuscan Mining Geopark: sopra uno dei castelli dell’area mineraria di Ravi Marchi nel comune di Gavorrano
«Il Parco minerario tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere – ha detto Francesca Mondei – può arrivare in poco tempo a raggiungere la soglia dei 100.000 visitatori, proseguendo nel trend di crescita che dal 2005 al 2010 ha porto le presenze da 30.000 a 80.000. Per ottenere questo traguardo bisogna però investire risorse nel miglioramento della rete delle infrastrutture e dei servizi, come peraltro richiedono il Masterplan del Parco e la Rete europea e mondiale dei geoparchi. Stando così le cose, chiedo al presidente Agresti di fare la propria parte attivandosi per avere finanziamenti adeguati dal Ministero dell’Ambiente, perché è chiaro che gli Enti locali, in difficoltà enormi per i tagli dei trasferimenti statali, non potranno farsi carico da soli degli investimenti necessari».
Per quanto riguarda il ruolo che dovrà svolgere il comune di Gavorrano in rapporto al comitato di gestione del Parco la richiesta del Pd è molto chiara. «Una volta insediata la nuova amministrazione, non potrà più essere elusa la questione dell’ingresso di un rappresentante del Comune di Gavorrano nel Comitato di gestione del Parco; il Comune di Gavorrano ha svolto sin dall’inizio un ruolo trainante nella costituzione e nel consolidamento dell’ente. Il riconoscimento di Tuscan mining geopark – conclude Mondei – è un’opportunità di sviluppo turistico qualificato che siamo decisi a cogliere fino in fondo. Nel programma di mandato che stiamo mettendo a punto inseriremo progetti di potenziamento dei servizi della “porta” di Gavorrano, puntando sulla capacità di gestione e progettazione delle cooperative di giovani che già hanno dato prova di avere idee e capacità imprenditoriali, ma anche prevedendo accordi con gli operatori tristici e investimenti per realizzare una rete di sentieristica per il trekking, stages residenziali per giovani artisti e una più articolata programmazione di eventi culturali».