GROSSETO – Che la città di Grosseto sia il nuovo capoluogo della super provincia nata dall’accorpamento con Siena è un sicuramente un aspetto positivo, forse però l’unico secondo l’attuale presidente della provincia di Grosseto Leonardo Marras. Sul suo profilo Facebook il presidente commenta l’esito della decisione presa dal consiglio dei ministri in merito al riordino delle province italiane.
«Il governo ha deciso. La provincia più bella d’Italia prenderà il via dal 2014, Grosseto capoluogo di una grande provincia che si può allargare ancor di più verso il mare. Questo è l’unico dato positivo. Le attuali Province sciolte entro novembre del prossimo anno, il presidente diventa, di fatto, un commissario, assessori decaduti, tutto per decreto-legge. Condivido la fretta: la riforma va attuata, ma questo è un atto di violenza isituzionale».
Una riforma che potrebbe essere messa in discussione e e quindi “bloccata” dalla Corte Costituzionale. Il prossimo 6 novembre, mancano orami pochi giorni, la Consulta si riunirà per decidere sulla costituzionalità delle legge discutendo il ricorso presentato già da tempo rispetto a quella che era l’indicazione del decreto sulla spending review dello scorso luglio.
«Mi aspetto che la corte costituzionale martedì prossimo restituisca dignità democratica a questi enti e sono curioso di vedere ciò che succederà in Parlamento per la conversione del decreto. Poi, valuterò insieme alla mia giunta cosa fare, anche a livello personale».