SANTA FIORA – “Presenteremo un esposto alla Corte dei Conti per verificare le responsabilità dell’Amministrazione comunale nei confronti di un’opera dichiarata da 1,3 milioni di euro incompiuta e al momento abbandonata. Sono infatti mesi che il ‘cantiere’ per la realizzazione di un edificio per la scuola media, partito ormai anni fa, è fermo”, a parlare Riccardo Ciaffarafà, coordinatore Forza Italia Amiata, e Jessica Ciaffarafà, coordinatrice provinciale Azzurro Donna.
“I grandi proclami del sindaco e del suo partito cinque anni fa dicevano dell’urgenza e della necessità di costruire una scuola media nuova in un comune di 2700 abitanti con classi, alle scuole elementari, di circa 10/15 alunni. Un edificio che dunque ospiterà, se mai verrà concluso, circa 40/45 ragazzi – proseguono i due azzurri -. Noi avevamo proposto molte soluzioni alternative immediate, più efficaci e naturalmente più economiche, ma sindaco e amici hanno voluto per forza e contro logica costruire un nuovo edificio, quando si sarebbe potuto usare, viste le dimensioni, tranquillamente quello già esistente delle scuole elementari adeguandolo e ammodernandolo. Infatti sono sufficienti tre aule, visti i numeri degli studenti che andranno forse un giorno in quell’edificio. Ma la bramosia di costruire e imbastire un mega appalto ha prevalso sulla logica e sul buon senso”.
“Al tempo avevamo scritto sia la presidente della Regione che al presidente della Provincia per renderli partecipi di uno scempio ambientale ma soprattutto economico voluto da questa maggioranza – vanno avanti -, ricevendo anche risposte concordanti con le nostre perplessità, ma ribadendo che poi è il sindaco che decide. Oggi, dopo anni di cantiere e nonostante le promesse del sindaco, l’edificio è lì in mezzo ai roghi, riempito d’acqua e abbandonato”.
“Purtroppo è facile gioco di questa Amministrazione, in pratica senza opposizione, nel lanciare su Facebook disegni, progetti e proclami mai realizzati, ma la realtà è ben altra: è dunque necessario che Corte dei Conti e chi di competenza verifichi urgentemente le responsabilità di Uffici competenti e amministratori e intervenga urgentemente. Siamo in presenza di un danno erariale da milioni di euro evidente, al quale qualcuno deve rispondere”, concludono Riccardo e Jessica Ciaffarafà.