FIRENZE – Cinque grandi itinerai ciclabili e nove milioni di euro in tre anni per fare in modo che la Toscana sia sempre più una ‘terra di ciclisti’. Questo il progetto della Regione per una grande rete regionale della mobilità ciclabile, che attraversi in più direzioni tutto il territorio toscano.
“É arrivato il momento di fare un salto di qualità gettando le basi per una vera rete regionale di piste ciclabili– ha datto l’assessore regionale alle infrastrutture ed ai trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao nel corso della tavola rotonda che si è tenuta questa mattina a Rapolano Terme nell’ambito del convegno ‘Idee pedalabili 2012′ organizzato da Ari (Audax Randonneur Italia) in collaborazione con Regione Toscana e Provincia di Siena – abbiamo deciso di destinare a questo scopo ben 9 milioni di euro in tre anni, partendo dall’ambizioso progetto di una ciclopista dell’Arno che segua il corso del fiume dalla sorgente alla foce. Faremo questo investimento perchè crediamo nell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano ed extraurbano. E crediamo anche nel cicloturismo come mezzo per incentivare il turismo sostenibile. Si tratta di un investimento sicuramente produttivo, che faremo ispirandoci a criteri di sobrietà nell’utilizzo delle risorse: ove possibile realizzeremo le piste ciclabili su strade già esistenti”.
“Il 2013 sarà inoltre l’anno dei Mondiali di ciclismo – ha aggiunto l’assessore – ospitati per la prima volta in Toscana. Un evento importante, che offre inoltre l’occasione per la realizzazione di interventi di adeguamento, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade sulle quali si svolgerà la competizione”.
Le nuove ciclopiste
Le cinque grandi vie ciclabili previste nel nuovo Priim, il Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità, saranno:
• Ciclopista dell’Arno, dal monte Falterona alla foce attraverso 48 Comuni e 4 Province per un totale di 270 km (380 se si considerano i percosi locali di connessioni) in parte già realizzati. Progetto in collaborazione con Fiab;
•Ciclopista Tirrenica, lungo tutto il litorale toscano dalla provincia di Grosseto a quella di Massa Carrara;
• Ciclopista della Via Francigena, lungo l’antico tracciato della strada dei pellegrini;
• Itinerario ciclabile dei ‘Due Mari‘, una sorta di ‘Coast to coast’ in versione italiana da progettare lungo un percorso che partirà dal litorale tirrenico, toccherà Grosseto-Siena-Arezzo e poi dovrebbe proseguire sull’altro versante dell’Appennino fino al mare Adriatico;
• Rete regionale delle ciclostazioni, una rete di ‘stazioni’ per biciclette poste vicino alle stazioni ferroviarie, nata dall’idea di favorire lo scambio tra i mezzi di trasporto più sostenibile dal punto di vista ambientali, cioè bicicletta e treno. Progetto in collaborazione con Fiab.