GROSSETO – Grosseto perde due posizioni nella classifica sulla qualità della vita, stilata da Il Sole 24 ore, e si piazza al 53esimo posto su 107 province italiane. Rispetto al 2020 si mantiene dunque stabile la posizione della Maremma, anche se a preoccupare, guardando i numeri associati ai parametri analizzati, sono gli indicatori economici.
Grosseto infatti registra il 68esimo posto (su 107) per la “Ricchezza e i consumi”, addirittura l’86esimo posto per “Affari e lavoro”. In questo caso sono parametri come la Retribuzione media annua a portare in basso questi indicatori: in questo specifico misuratore Grosseto infatti è all’85esimo posto; stessa posizione anche per quanto riguarda i debiti e l’esposizione media. Male anche l’imprenditoria giovanile che vede la Maremma al 95esimo posto, le Startup innovative al 103esimo e gli infortuni sul lavoro al 101esimo posto.
Gli altri indicatori vedono Grosseto al 62esimo posto per Giustizia e sicurezza, al 42esimo posto per Demografia e società, al 37esimo posto per Ambiente e servizi e all’ottavo posto per Cultura e tempo libero.
Insomma una classifica con più ombre che luci che vede come migliore performance quella del numero dei ristoranti per mille abitanti: qui la Maremma è al secondo posto in classifica, ma il dato è influenzato anche dalla forte vocazione turistica sopratutto della costa. Insomma una classifca che non convince fino in fondo e che lascia una traccia bene visibile anche per gli amministratori che nel cogliere la sfida del Piano nazionale di ripresa e resilienza dovranno tenere conto di questa situazione.