FOLLONICA – «Si è perso il senso della misutra e delle istituzioni» l’affermazione, particolarmente dura, viene dal consigliere comunale del Pdl Charlie Lynn: «Una figura super partes che chiede lumi a una parte ben definita. È quello che sta accadendo a Follonica: il presidente del Consiglio comunale è in odore di dimissioni ma anziché rapportarsi ai capogruppo dei partiti attende il ritorno del sindaco dalle ferie per confessarsi.»
«Comprendo – prosegue Lynn – che Lanfranco Stefanelli stia affrontando un periodo tutt’altro che facile, forse dopo l’interrogazione protocollata dalla minoranza, ma vi è sempre e comunque il dovere di rispettare il ruolo istituzionale che si ricopre a nome di tutta la città di Follonica e non solo di un parte. Il presidente, è bene ricordarlo, rappresenta tutto il Consiglio comunale nella sua interezza (maggioranza ed opposizione). Stefanelli non vede niente di meglio che aspettare il sindaco e con essa definire le migliori scelte nell’interesse di una sola parte. Insomma – conclude Lynn – lo stesso comportamento che può tenere un membro di Giunta organico al sindaco ed ai suoi intendimente e che configura Stefanelli come un assessore aggiunto.»