GROSSETO – Per quattro anni ha lavorato come idraulico anche per hotel di lusso e dimore vip senza dichiarare i redditi: scoperto dalla Guardia di finanza, è stato denunciato per occultamento di documenti.
«Prosegue incessante in tutta la Maremma l’attività di polizia economico-finanziaria dei reparti della Guardia di Finanza coordinati dal Comando Provinciale di Grosseto, con la principale finalità di scovare le forme di evasione fiscale più consistenti e dannose, soprattutto laddove emerga il disdicevole fenomeno della “evasione totale”, ossia la completa mancanza di dichiarazione dei redditi – spiegano dalle Fiamme gialle -. Tali servizi svolti dai finanzieri sono a tutela dell’Erario, degli imprenditori in regola, ma anche presidio di equità e giustizia sociale, soprattutto laddove si guardi al fondamentale principio sancito dall’articolo 53 della Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. In questo contesto diventa fondamentale la quotidiana azione di monitoraggio, intelligence e selezione dei potenziali target, tramite analisi delle banche dati e individuazione di alert di rischio e pericolosità fiscale, con particolare attenzione ai periodi pre-pandemia».
Da questi approfondimenti le Fiamme Gialle hanno quindi individuato un idraulico, operante nelle zone dell’Argentario, Capalbio e Orbetello, che, già ad un primo screening patrimoniale, risultava non dichiarare nulla negli anni precedenti il Covid. «L’attività di approfondimento è quindi proseguita con l’avvio di una vera e propria ispezione fiscale nei confronti del soggetto – spiegano dalla Guardia di finanza -, il quale peraltro si è dimostrato scarsamente collaborativo, ostacolando le attività di controllo e non fornendo alcun documento. I finanzieri hanno quindi ricostruito il suo volume d’affari dei 4 anni ante-pandemia, individuando i suoi clienti (e tra loro, anche lussuosi hotel e residenze vip) ed effettuando decine di riscontri sui lavori svolti ed i compensi percepiti “in nero”».
«E’ emerso quindi come, in realtà, il comportamento molto disonesto posto in essere fosse alquanto malizioso e difficile da individuare anche da parte dei clienti; ciò in quanto il soggetto emetteva e rilasciava loro “regolari” fatture per i suoi servizi idraulico-sanitari, salvo poi non effettuare alcuna dichiarazione reddituale – proseguono dalla Guardia di finanza -. A tal proposito, l’idraulico è stato denunciato per il reato di occultamento e distruzione di scritture contabili, in parte ritrovate dai militari operanti anche in seguito ad accesso presso l’abitazione. All’esito del servizio le Fiamme Gialle hanno quindi contestato una complessiva evasione di 250mila euro inerenti redditi percepiti “in nero” omettendo le previste dichiarazioni al Fisco, con relativa verbalizzazione inviata all’Agenzia delle Entrate per la definizione della procedura di accertamento».
«Le attività di polizia economico-finanziaria dei finanzieri proseguiranno (e talune sono già in corso) per perseguire queste forme particolarmente fastidiose e consistenti di evasione fiscale, tutelando i cittadini e gli imprenditori che vivono e lavorano nel rispetto delle regole e dei principi sanciti, in primis, dalla Costituzione Italiana», concludono dalla Guardia di finanza.