FOLLONICA – «Ora alle parole seguano i fatti». L’incontro organizzato a Follonica dalla cooperativa Aurelia per discutere dell’attuale situazione del campeggio Il Veliero ha visto la presenza di molti follonichesi nonché di esponenti della politica locale, tra i quali anche alcuni rappresentanti della maggioranza di governo. Dopo una breve presentazione da parte del vice presidente Massimo Ghini, è stato lasciato spazio agli interventi,anche di alcuni membri del Pd. «Ad oggi quello che conta è sapere alla svelta che cosa succederà – ha dichiarato Luigi Cacialli, consigliere comunale di maggioranza – . La dichiarazione di Rossi sulla non obbligatorietà della gestione a terzi e sulla impossibilità di fare sconti ai soci non è arrivata come un fulmine a ciel sereno, che quelle convinzioni fossero basate su equivoci io l’avevo detto già a gennaio, inviando una lettera a tutti i consiglieri del Pd. Prima sono stato preso per matto ora mi sento meno solo, i prossimi giorni dovranno essere decisivi».
Come Cacialli anche il segretario del Pd locale, Mirko Trebeschi, ha dichiarato che l’auspicio del suo partito è quello che venga trovata una soluzione a breve volta all’apertura del campeggio. «Non ha più senso oggi tenere in sospeso la struttura, non ci sono i motivi per andare oltre». Parole confermate pure dal capo gruppo dello stesso partito Francesco De Luca, che ha assicurato che nel minor tempo possibile la questione verrà risolta e come lui si è espresso anche il rappresentante di Sinistra Ecologia e Libertà, Gianluca Casini. «I soci della cooperativa Aurelia – si legge nella nota – adesso si aspettano che dall’amministrazione follonichese arrivino dei fatti concreti. Non è più tempo di indugiare, e lo hanno palesato durante l’incontro gli interventi sia degli esponenti dei sindacati locali che dei rappresentanti delle associazioni di categoria, che hanno sottolineato l’esigenza per l’economia follonichese che il campeggio ritorni a lavorare a pieno regime».
«Le statistiche sulle presenze turistiche e la carenza occupazionale dovrebbero aprire gli occhi a chi sta al comando della città – si legge ancora -: tutti coloro che hanno preso la parola durante l’incontro lo hanno ribadito. Purtroppo la cooperativa sa bene come spesso alle parole non corrispondano poi atti concreti, quindi la decisione è stata quella di organizzare un nuovo incontro nelle prossime settimane, utile a verificare le conseguenze alle promesse fatte dai rappresentanti del governo locale».