CAPALBIO – Il partito democratico di Capalbio ha un nuovo segretario. Si tratta di Alessandro Continenza, ex assessore della giunta Bellumori dal 2014 al 2019.
«Perché si possa ragionare sul futuro del Partito Democratico a Capalbio – afferma il neo segretario -, occorre innanzitutto analizzare le vicende degli ultimi anni, soffermandoci a riflettere “sull’esistenza” del partito e sugli aspetti essenziali che lo contraddistinguono: L’assetto organizzativo, la presenza diffusa sul territorio e la capacità di analisi e di intervento sulle questioni di massima priorità».
«Per questo, la prima mossa sarà focalizzarsi sulla creazione degli organi dirigenti (Segretario politico, Direttivo, Segretario amministrativo) con l’attribuzione di responsabilità specifiche e assicurando la funzionalità degli organi connessi, o comunque di tutti quelli che si riterrà opportuno creare anche per scopi predefiniti. L’obiettivo principale, tuttavia, rimane la continuità del contatto con gli iscritti, che devono essere sempre più coinvolti e tenuti costantemente informati delle varie attività. La tecnologia offre molti strumenti utili, soprattutto oggi, ma non deve mai sostituirsi all’incontro fisico, sia per la diversa portata del tipo di comunicazione sia per una conferma più concreta dell’impegno di ciascuno».
Logico, inoltre – aggiunge Alessandro Continenza -, specificare che lo svolgimento delle attività comporta sempre anche la necessità di avere risorse finanziarie per le spese, che ad esse sono connesse. Quindi, dovrà esserci un’organizzazione tale che permetta di strutturare anche le fonti che non possono essere ridotte alla quota tesseramento, e ad estemporanei contributi, pensando a proventi di natura strutturale che tolgano il segretario amministrativo dallo stato di necessità permanente. La diffusione sul territorio verrà di conseguenza, individuando aree territoriali o tematiche che necessitano di essere presidiate. Più articolato, invece, è il ragionamento sugli aspetti tematici, indicativamente connessi a questioni di natura sociale (scuola, sanità, ecc.) ed economica (Agricoltura, turismo, ecc.)».
«La discussione intorno a questi argomenti, e l’intervento critico laddove sia necessario, dovrà essere accompagnato
da un forte impegno nel seguire, principalmente, l’attività dell’amministrazione comunale ma con attenzione anche agli aspetti extra che possano incidere sul territorio (ad esempio corridoio tirrenico). Il processo di rinascita del partito deve avvalersi di tutte le caratteristiche specificate prima, con la speranza di non essere più considerato un mero comitato elettorale, restituendo un immagine congrua allo spirito con cui è nato e che intende riconfermare».