MONTEROTONDO – Presso il Teatro del Ciliegio a Monterotondo Marittimo sabato 27 Ottobre (dalle ore 10) si terrà un convegno organizzato da Regione Toscana, Unione di Comuni montana Colline Metallifere e Comune di Monterotondo per rendere pubblici i risultati di alcuni lavori di trasferimento della ricerca in ambito agricolo ambientale. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Università degli Studi di Siena, con l’attivo supporto della Comunità Montana Colline Metallifere prima e dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere dalla sua costituzione, hanno infatti eseguito nel corso degli anni passati un lavoro di studio e caratterizzazione di piante da frutto, vite e castagno autoctone delle zone collinari maremmane. Gli studi hanno permesso di identificare alcune varietà che si ritenevano scomparse, individuarne di nuove e sconosciute, migliorare le conoscenze relative alla biodiversità presente sul territorio. Utilizzando dei fondi regionali indirizzati allo sviluppo di progetti territoriali i ricercatori hanno poi selezionato alcune piante madri, prelevato materiale vegetale e costituito delle collezioni riunendo in una unica località tutte le diverse piante individuate sul territorio permettendo di poterle vedere e studiare senza percorrere centinaia di chilometri.
Queste operazioni di studio, recupero e collezione sono state infine indirizzate alla produzione di nuove piante, in parte già diffuse attraverso la distribuzione ad aziende agricole, amatori e coltivatori custodi, quest’ultimi incaricati dalla Regione Toscana di mantenere in vita piante a rischio di estinzione. Il convegno permetterà di rendere pubblico tutto il lavoro svolto fino a questo momento sul territorio fornendo spunti per una ulteriore migliore utilizzazione delle varietà studiate. Le piante di antico uso agricolo infatti possiedono di solito migliori capacità di resistenza ai parassiti rispetto a quelle moderne e possono essere coltivate con minor impatto ambientale seguendo procedure agronomicamente aggiornate.
Nel corso della mattinata verranno descritti alcuni progetti già iniziati sulle piante da parte dei soci dell’Associazione per Prata tra Passato e Futuro, che riunisce operatori interessati alla valorizzazione del territorio delle Colline Metallifere. La giornata servirà anche per fare il punto su un importante e nuovo parassita che ha messo in ginocchio l’economia del castagno. Negli ultimi anni infatti anche la provincia di Grosseto è stata interessata dall’attacco di un insetto, il cinipide, originario della Cina che colpisce, azzerando la produzione, questa pianta importante per la nostra economia. Durante il convegno verranno date informazioni riguardo al programma di lotta biologica effettuata durante l’anno 2012 fornendo anche alcune istruzioni pratiche agli operatori della filiera castanicola.