ROMA – Ha aperto una profonda frattura tra l’Unione delle Province Italiane e il Governo la proposta lanciata dal ministro Filippo Patroni Griffi di sciogliere anticipatamente tutte le province italiane già dal giugno del 2013 come prima fase per il progetto di riordino varato con la spending review e con il decreto di luglio. Per questo i rappresentanti dell’Unione delle Province Italiane hanno richiesto un incontro al Governo per aprire un tavolo di confroto.
«Il Governo – dice il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione – ha finalmente accolto la nostra richiesta: venerdì incontreremo i Ministri Cancellieri e Patroni Griffi per discutere del riordino delle Province, prima che il Governo definisca e approvi il decreto».
«L’Upi – dice Castiglione – ribadirà la propria netta contrarietà allo scioglimento anticipato delle Province, ma torneremo a sottolineare con forza che è necessario rivedere i tagli insostenibili alle Province»
«Anche il Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, aggiunge Castiglione – proprio in questi giorni ha ricordato come circa il 75% delle riduzioni di spesa è posto a carico degli enti locali: di questi ben 1,2 miliardi per il 2013 sono a carico delle Province. E’ una situazione inaccettabile su cui il Governo deve riflettere e ascoltare le nostre proposte»
L’incontro si terrà venerdì prossimo, 26 ottobre, a Roma nella sede del Viminale.