GROSSETO – Anche l’Ordine professionale degli Infermieri, su proposta della consigliera Fulvia Marini, l’Ordine dei Farmacisti e l’Ordine dei Medici sostengono la candidatura di Grosseto città gentile.
“Le finalità di questa iniziativa – spiegano Draoli, Pasqualini e Petrucci, rispettivamente presidente degli Infermieri, dei Medici e dei Farmacisti – sono assolutamente in linea con le finalità degli ordini ovvero promuovere un contesto che tuteli e incoraggi la salute e il benessere delle proprie comunità e le relazioni tra enti istituzioni e cittadini che è proprio il mandato prioritario degli ordini professionali. Oltre a questo il contesto di gentilezza, che nel nostro caso è tramutato in competenze relazionali e modelli di presa in cura personalizzati, è ben specificato in tutti e tre i nostri codici deontologici con cui ci approcciamo a curare e prendersi cura delle persone nel rispetto delle diversità e nel rispetto delle diverse visioni ideologiche attraverso il dialogo, l’ascolto, e la personalizzazione delle cure”.
“Iniziativa quanto mai importante quindi, soprattutto in un momento storico così difficile, inasprito da contrapposizioni anche molto accese e da una recrudescenza di violenza fisica e verbale ai danni degli operatori”.
“Il momento che stiamo vivendo – concludono i tre presidenti – legato alla pandemia e alle sue tensioni sociali, ci spinge ancora con più forza e decisione a pensare che l’adesione al manifesto di Grosseto città gentile sia importante soprattutto per rispondere a tutto ciò con una prospettiva etica di gentilezza, atto che di questi tempi si può definire rivoluzionario. Del resto noi non scegliamo chi curare ma scegliamo di curare, e nel farlo porteremo sempre avanti l’approccio etico e deontologico.