GROSSETO – Un vero e proprio kit dello scassinatore: martelli, cacciaviti, scalpelli e chiavi lunghe per aprire ogni tipo di porta. I carabinieri qualche sera fa hanno fermato tre potenziali topi d’appartamento mentre si aggiravano tra via Litri e via Trebbia. Alla centrale erano arrivate molte segnalazioni su tre persone sospette che si aggiravano in zona. Qualcuno aveva fornito anche una targa che era stata inserita del database e nel sistema di controllo targamanent.
Sul posto sono stati inviati due equipaggi dei carabinieri che in breve tempo hanno rintracciato la vettura. A bordo due uomini di 62 e 56 anni, originari della provincia di Napoli e con diversi precedenti a carico. Nell’auto i militari del Radiomobile hanno trovato una borsa con molti strumenti per forzare ed aprire porte (martelli, scalpelli, cacciaviti di grosse dimensioni ecc.), nonché alcune chiavi lunghe, quelle che solitamente vengono usate per le serrature degli appartamenti. Le chiavi presentavano solo alcune scanalature non rifinite, per cui con l’utilizzo di alcuni strumenti, trovati in loro possesso, potevano essere adattate al bisogno.
Mancava però il terzo uomo che era stato segnalato. E così la seconda pattuglia della stazione di Marina di Grosseto ha continuato a cercare trovando una terza persona, 65 anni, che si aggirava all’interno di un palazzo vicino. L’uomo e stato trovato in possesso di un cacciavite che teneva nascosto addosso.
Condotti in caserma a Marina di Grosseto, i tre sono stati denunciati alla Procura di Grosseto per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, mentre gli arnesi sono stati sequestrati. Sarà richiesta l’emissione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno, nel comune di Grosseto.