GAVORRANO – Sono 60 gli ex proprietari (ma sulla carta ancora effettivi) che avevano consegnato le proprie auto a ad un rottamatore di Gavorrano per demolirle. Peccato che le auto non solo non venivano rottamate, ma in alcuni casi erano ancora in circolazione, magari all’estero.
È stata la Polizia stradale di Grosseto, con i colleghi di Firenze e il distaccamento di Arcidosso a scoprire quanto avveniva in un terreno utilizzato da un cittadino albanese residente in provincia di Grosseto.
I poliziotti sono entrati all’alba nell’area di circa 400 metri quadrati in cui giacevano da diversi anni auto da rottamare, da riparare e numerosi scooter abbandonati e considerati ormai rifiuti.
Le auto però non venivano rottamate, come credevano i loro proprietari. Le auto in alcuni casi restavano in circolazione, magari all’estero. Con tutta una serie di mancati pagamenti del bollo, delle contravvenzioni, dei pedaggi autostradali e a tutti gli altri costi che un’autovettura intestata comporta, tutti a carico del primo proprietario.
Inoltre a lavorare per la ditta, rigorosamente in nero, vi era anche un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno, colpito da un decreto di espulsione e per questo allontanato dal territorio italiano.
I poliziotti hanno denunciato in stato di libertà il “rottamatore” e sequestrato l’area.