GROSSETO – Massima sinergia operativa tra le Forze dell’Ordine e le Polizie locali; potenziamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti; collaborazione dei cittadini attraverso gli strumenti della sicurezza partecipata; mappatura dei siti sensibili rispetto al fenomeno dei rave party illegali: questi gli “ingredienti” per mantenere alta la qualità della vita in questo territorio. Questo è quanto concordato nella riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, che si è svolto ieri pomeriggio in Prefettura.
Alla riunione, presieduta dal prefetto Paola Berardino, erano presenti l’assessore alla Sicurezza, Mobilità, Protezione civile, Turismo Riccardo Megale, il consigliere della Provincia Bruno Ceccherini, i vertici delle Forze dell’Ordine e il comandante della Polizia provinciale Stefano Pacini.
Nel corso dell’incontro è stata svolta una valutazione complessiva sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica del territorio, attualmente caratterizzato da un decremento degli indici di delittuosità rispetto allo scorso anno (riferito al confronto tra il periodo estivo del 2021 e quello del 2020). Il prefetto – nell’esprimere apprezzamento per i positivi riscontri – ha comunque sottolineato la necessità di mantenere alti i livelli di monitoraggio e la vigilanza del territorio, attraverso servizi mirati e ad alta visibilità, in chiave preventiva e di controllo, specie sul versante del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e dei reati predatori.
In questa direzione decisiva risulta la massima sinergia e la circolarità delle informazioni tra le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni municipali, allo scopo di soddisfare le aspettative di sicurezza da parte dei cittadini.
Valore strategico assume il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti di videosorveglianza, fondamentali strumenti di ausilio alle attività investigative, oltre che di deterrenza alla commissione di reati e la valorizzazione di percorsi sicurezza integrata con il coinvolgimento di cittadini e operatori economici attraverso i c.d. controlli di vicinato.
Particolare attenzione verrà prestata anche sul versante dei controlli amministrativi e di carattere economico-finanziario nonché sull’attività info-investigativa allo scopo di intercettare tempestivamente ogni possibile forma di infiltrazione di sodalizi criminali nell’economia legale del territorio nonché di tutelare i canali di impiego del denaro pubblico, soprattutto nella contingente situazione di crisi sanitaria ed economica determinata dalla pandemia.
L’incontro ha costituito poi l’occasione per procedere ad illustrare una serie di iniziative finalizzate a prevenire e contrastare il verificarsi di rave party illegali. Proprio in questa direzione il prefetto ha già inviato al presidente della Provincia e a tutti i sindaci una scheda di rilevazione, con la quale si procederà ad effettuare una ricognizione di tutti quei luoghi che per le loro caratteristiche logistiche e morfologiche potrebbero potenzialmente essere teatro di rave party illegali, al fine di implementare le misure di contrasto durante tutto il corso dell’anno.
Gli amministratori locali, nel manifestare un convinto ringraziamento per l’attività svolta dalle Forze dell’Ordine al servizio delle comunità, hanno ribadito la volontà di incrementare la sinergia esistente tra Polizie Locali e le Forze dell’Ordine, in un proficuo gioco di squadra, capace elevare il livello di percezione di sicurezza delle collettività locali.
Il prefetto in chiusura ha sottolineato la necessità di tenere alta l’attenzione, anche sotto il profilo dell’interesse sanitario collettivo.
Verranno pianificati ulteriori incontri per verificare l’efficacia delle azioni concordate, già a partire dalla convocazione, nei prossimi giorni, della Cabina di regia del Patto per la sicurezza urbana “Grosseto Sicura”.