GROSSETO – Dal 1° novembre 2021 Tiemme passerà il testimone ad Autolinee Toscane per la gestione di un servizio pubblico fondamentale come quello del trasporto, che presenta caratteristiche organizzative complesse e strategiche per la collettività e per il territorio.
Dall’agosto 2010, anno di nascita di Tiemme attraverso l’aggregazione – allora visionaria – di quattro realtà profondamente legate ai territori di provenienza come Rama per Grosseto, Atm per Piombino, Train per Siena e Lfi per Arezzo, ogni componente dell’azienda ha dato il massimo delle sue potenzialità per consentire lo svolgimento del delicato compito di gestore del Tpl nelle zone di competenza.
In questi anni abbiamo costantemente investito risorse, sia finanziarie che umane, nella direzione dell’efficientamento e della crescita qualitativa dei servizi di trasporto pubblico. Abbiamo messo la sicurezza delle persone, l’innovazione degli strumenti e dei mezzi, l’integrazione dei servizi e la sostenibilità ambientale al centro di ogni singola scelta fino all’ultimo giorno. Anche dopo che la decisione dell’affidamento del servizio ad AT era stata sancita.
Per questo, nel ratificare questo passaggio di consegne desideriamo sottolineare il grande valore del patrimonio che affidiamo al nuovo gestore. Non solo quello essenziale, strumentale e tecnico ma soprattutto quello umano, fatto di professionalità, rapporti, conoscenze specifiche e territoriali fondamentali per rispondere al meglio alle plurime esigenze di mobilità delle persone.
Per questo Tiemme affida tutto ciò ad Autolinee Toscane con la piena consapevolezza di aver avuto, le capacità e la cultura del lavoro necessaria per adempiere al meglio a questa delicata sfida, nonché la consapevolezza della responsabilità insita in questo servizio a beneficio di tutta la collettività.
Dal 1° novembre Tiemme continuerà, con un concetto rinnovato per portare avanti la sua esperienza nel settore della mobilità e valorizzando la conoscenza del territorio, offrendo servizi altrettanto fondamentali come quelli scolastici, i collegamenti all’interno di bacini minori, il noleggio di mezzi gran turismo e valutando la messa a frutto del know how sviluppato in questi anni.