GROSSETO – Volontariato di protezione civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica tornano in piazza per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro paese e delle buone pratiche di protezione civile. Volontarie e volontari saranno presenti negli spazi informativi “Io non rischio”, realizzati online e nei gazebo allestiti su gran parte del territorio nazionale, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
leggi anche
Fondamentale per la campagna – giunta quest’anno all’undicesima edizione – è il ruolo attivo dei cittadini che, domenica 24 ottobre, potranno informarsi e confrontarsi nelle oltre 500 piazze, tra fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sulle tematiche della Campagna. L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce di una nuova e importante iniziativa, un evento digitale nazionale organizzato dal dipartimento della Protezione civile.
“Grazie al recente aggiornamento del piano di Protezione civile – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Protezione civile Riccardo Megale – Grosseto può contare su uno strumento completo e modellato sulle caratteristiche del territorio, minimizzando i rischi legati alle calamità naturali a cui potrebbe essere soggetto in base alle sue peculiarità. Ma non solo. Un ruolo fondamentale spetta alla comunicazione al cittadino per far sì che in caso di necessità le procedure si svolgano in maniera rapida ed efficiente. In quest’ottica “Io non rischio” rappresenta un’ottima occasione per veicolare le informazioni e invitiamo tutti a partecipare”.
La campagna a livello nazionale coinvolge oltre 3000 volontarie e volontari appartenenti a circa 500 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal dipartimento della Protezione civile con Anpas-Associazione nazionale pubbliche assistenze, Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Reluis-Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ogs-Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, AiPo-Agenzia interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima, Irpi-Istituto di ricerca per la protezione idro-geologica, Regioni, Province autonome e Comuni.
Sul sito ufficiale della campagna, iononrischio.protezionecivile.it e sui profili social dedicati (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile reperire informazioni, aggiornamenti e consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.