CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Questa mattina, l’assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello unitamente alla Giunta Farnetani, è venuto a conoscenza degli atti vandalici consumati a danno della cinta muraria del castello di Castiglione ad opera di ignoti (nella foto le scritte dei vandali sulle mura).
«E’ con sconcerto e preoccupazione che abbiamo visto uno dei monumenti più significativi del nostro paese deturpato con simboli e scritte – dice Mazzarello -. Grazie anche alla segnalazione di alcuni cittadini, abbiamo appreso che uno dei nostri luoghi simbolo è stato imbrattato ignobilmente: il belvedere dove migliaia di turisti si soffermano per vedere dall’alto uno scorcio indimenticabile di Castiglione. Chiunque abbia fatto un atto così vile e deprecabile, non si è reso conto del danno recato a tutta la comunità. Non solo è stata offesa la storia del nostro paese ma anche una delle maggiori attrazioni che abbiamo, patrimonio indiscusso e apprezzato in ogni dove».
«Chi si macchia di atti di questo genere dimostra di non avere rispetto per i beni comuni, per la cittadinanza e neanche per se stesso. Purtroppo siamo abituati ormai a vedere imbrattati i muri delle città, definendo questi atti solo delle bravate: in questo caso però, il danno provocato è enorme, sia a livello artistico culturale che a livello economico per la collettività. Il colpevole o i colpevoli, perchè di questo si parla in quanto la deturpazione di bene pubblico è un reato, devono essere a conoscenza che il ripristino della cinta muraria sarà a carico del Comune e quindi di tutti i contribuenti. La soluzione migliore sarebbe quella di impiegare gli stessi “imbrattatori” per ripristinare lo stato dei muri, un pezzo di storia di Castiglione, armandoli di cenci, spugne e sapone, e tanto olio di gomito».
«Purtroppo questo non sarà possibile: servirà un restauro vero e proprio con la richiesta dei permessi alla Sovrintendenza dei beni architettonici e culturali di Siena, con il conseguente impegno di tempo e risorse dei tecnici comunali, e spreco di denaro pubblico. Il Comune farà sempre quanto possibile per tutelare i propri beni e il patrimonio che Castiglione possiede. Fondamentale sarà come sempre però, la partecipazione dei cittadini nel denunciare e segnalare qualsiasi tipo di comportamento ignobile e incivile come questo».