GROSSETO – I padri guanelliani, chiamati in diocesi per impiantare il loro carisma e curare pastoralmente la parrocchia del Sacro Cuore, questa domenica 3 ottobre faranno il loro ingresso ufficiale.
La celebrazione eucaristica di insediamento, presieduta dal vescovo Giovanni, avrà luogo nella basilica del Sacro Cuore a partire dalle 17.30.
Si tratterà a tutti gli effetti di un doppio ingresso: da una parte della Congregazione dei Servi della Carità-Opera don Guanella (questo il nome canonico), dall’altra la presa di possesso della parrocchia di don Santino Maisano come nuovo parroco.
Per sottolineare questo doppio ingresso ci saranno i segni, belli, che la liturgia offre per la presa di possesso di un parroco, sia segni ulteriori.
I padri, infatti, porteranno processionalmente un’effigie di don Guanella all’interno della basilica, per sottolineare l’arricchimento per la Chiesa diocesana di un nuovo carisma che giunge tra noi.
Peraltro ottobre è proprio il mese di don Guanella.
Il 24 viene celebrata la memoria liturgica e nel mese le comunità guanelliane ne celebrano il ricordo e il carisma con varie iniziative.
A Grosseto il primo segno è proprio l’ingresso ufficiale di una nuova comunità.
Assieme a don Santino, che vanta già una consolidata esperienza di parroco a Bari, ci sono, infatti, anche don Giovanni Russo, 28 anni, sacerdote da aprile, e don Paulraj Maria Kasparraj, 41enne originario dell’India, sacerdote da 11 anni.
Per chi volesse approfondire la storia di questa congregazione religiosa può rivedere la puntata di Dentro i nostri giorni dedicata ai Guanelliani, disponibile sul canale Youtube della Diocesi.