FOLLONICA – Sotto l’ombra dei pini marittimi, immerso nel parco dell’ex Ilva, nasce l’aula didattica “Aria” per gli studenti dell’istituto Leopolda II di Lorena.
Qui gli studenti potranno svolgere le lezioni lontani dal rischio di contagio Covid, ma anche lontani dalla didattica classica.
“Aria” è infatti una grande aula all’aperto, composta da blocchi di legno che offrono numerose soluzione di utilizzo. Sui blocchi si può stare seduti e seguire le parole degli insegnanti o si possono fare attività fisiche, impiegando le panche per gli allenamenti. Il nuovo spazio potrà essere poi utilizzate anche in orari non scolastici dal resto della comunità.
«L’anno scorso, quando iniziammo questo progetto – spiega l’assessore all’istruzione Barbara Catalani -, il tema dell’outdoor education era legato prevalentemente alla risposta al problema del Covid quindi dell’affollamento delle aule. Abbiamo invece cercato di ribaltare la situazione di emergenza in un progetto didattico nuovo. Crediamo infatti che dietro l’outdoor education non ci sia soltanto il trasferimento degli studenti all’aria aperta, ma è proprio un principio, una filosofia e una didattica molto diversa. Per questo all’interno del progetto è previsto un modulo di formazione agli insegnanti su come ci si approccia all’insegnamento all’aperto».
«Crediamo molto in questo nuovo approccio di apprendimento – aggiunge Catalani – perché ancora nel 2021 siamo ancorati a dei modelli didattici che appartengono al secolo scorso».
Il progetto è stato vincitore di un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e grazie al contributo della cooperativa Arcobaleno la nuova aula didattica nel parco dell’ex Ilva è diventata realtà.
A progettarla è stato lo studio di architettura pratese Ecòl che a Follonica aveva già realizzato il campo da basket, sempre nell’area dell’ex Ilva.