FIRENZE – “I riscontri che arrivano dalla Toscana sono positivi e gli ingressi a scuola si sono svolti senza particolari criticità e sovraffollamenti garantendo ai nostri ragazzi un inizio tranquillo e sicuro”, afferma il presidente della Regione Eugenio Giani.
“Per la Toscana l’istruzione in presenza è imprescindibile- prosegue Giani sottolineando la tenuta del sistema dei trasporti in Toscana nel primo giorno di scuola- e, grazie al ritmo delle vaccinazioni e al lavoro di squadra messo in piedi con il cantiere scuola e i tavoli prefettizi, riusciamo a garantire il rientro in presenza al 100%”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli: “E’ un gioco di squadra che ha già funzionato lo scorso anno – dice l’assessore- e che, dai primi segnali che abbiamo, sta funzionando anche quest’anno. E’ il meccanismo dei bus aggiuntivi con il coordinamento dei prefetti sul territorio, la collaborazione delle aziende dei trasporti e le province. Un lavoro di impegno comune che sta dando i suoi frutti con l’obiettivo preciso di riportare i ragazzi in sicurezza in classe.. Sono stati definiti i 211 bus che poi, a seconda delle esigenze potranno essere anche di più o di meno”.
“Dall’1 novembre poi il trasporto pubblico locale, con l’arrivo di Autolineee toscane e la chiusura del contenzioso, cambierà. Auspico – aggiunge Baccelli ringraziando gli attuali gestori per il lavoro che stanno facendo- un salto di qualità. Oltre al nuovo gestore- prosegue l’assessore ai trasporti- c’è una mole imponente di investimenti: 2100 nuovi bus, nuove paline e nuove tecnologie. L’auspicio è dunque un salto di qualità per la Toscana nei prossimi anni”.
“Grazie all’integrazione col treno – conclude Baccelli- mi auguro che il trasporto pubblico non sia più solo un trasporto per studenti e lavoratori, ma diventi davvero uno strumento di mobilità competitiva rispetto all’utilizzo del mezzo privato”.