GROSSETO – L’occasione della riapertura delle scuole toscane è appropriata per il Coordinamento Genitori Democratici per ribadire alcune istanze presentate al Ministero dell’Istruzione in occasione dell’ennesima chiusura delle scuole avvenuta durante il precedente anno scolastico.
«Sono infatti ancora valide – spiega Daniela Castiglione, presidente del tavolo di coordinamento provinciale dei genitori che rivestono l’incarico di presidenti dei consigli di istituto in Maremma – le richieste volte ad una comunicazione certa e chiara sui dati dei contagi a scuola; è giusto che le famiglie conoscano la reale situazione per affrontare, avendo gli strumenti per comprenderle, le difficoltà a cui sono chiamate a porre soluzione. Serve pertanto una comunicazione certa, chiara ed uniforme su tutto il territorio nazionale sulle prospettive relative alla riapertura in piena sicurezza delle scuole di ogni ordine e grado. Sui criteri che saranno utilizzati chiediamo inoltre agli organi competenti parametri omogenei per consentire a scuole e famiglie di riorganizzarsi velocemente in caso di necessità. Come di consueto per genitori e studenti sarà inoltre possibile ricevere aggiornamenti attraverso il sito www.cgdmaremma.it o all’indirizzo email cgdmaremma@gmail.com».
L’auspicio per il Coordinamento Genitori Democratici, avendo la possibilità di conoscere il dettaglio delle misure messe in campo, è che le scuole non vadano più incontro a chiusure generalizzate e indiscriminate. «Occorre dare la giusta priorità alla scuola e al diritto allo studio – ribadisce Castiglione – la scuola non può essere penalizzata e messa in secondo piano rispetto all’avvenuta apertura degli esercizi commerciali».
«Il Cgd Maremma – aggiunge – è sincero sostenitore della corresponsabilità educativa e della collaborazione scuola-famiglia, e auspica che il ritorno in presenza sia accompagnato da azioni concrete e fattive: ogni istituto deve dotarsi non solo di regole e regolamenti, ma anche di aule sicure, con classi non numerose. E’ fondamentale in tal senso che che vengano concordati, conosciuti ed applicati i Patti di Corresponsabilità Educativa scuola/genitori. La Didattica Digitale Integrata è stata un’importante risorsa, parte di una esperienza di emergenza. Adesso, tuttavia, è giunto il momento per dotare le scuole di tecnologie e di competenze che possano innovare la didattica, mettendo al centro, in presenza, le studentesse e gli studenti».
In questi giorni inizia un anno scolastico ancora una volta all’insegna della straordinarietà. Un anno scolastico che famiglie, personale tecnico e docenti si apprestano ad affrontare con diverse incognite insieme ad antiche carenze: «Tutti noi adulti – conclude Daniela Castiglione – abbiamo dunque il dovere, alla vigilia del primo giorno di scuola, di dare un segnale di unità di intenti e di far percepire, innanzitutto agli studenti, che la scuola è un bene comune da mettere in cima alle priorità per il Paese. Buon inizio, bambine e bambini, ragazze e ragazzi».