MAGLIANO IN TOSCANA – «Solidarietà al sindaco della Lega di Magliano in Toscana, Diego Cinelli: ha criticato il famigerato rave nel Viterbese e ha ricevuto minacce di morte», così il leader della Lega Matteo Salvini sulla lettera di minacce ricevuta dal primo cittadino maglianese.
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«È l’ennesimo episodio di una vicenda gravissima e su cui continua il silenzio – imbarazzato e imbarazzante – del Viminale», conclude Salvini.
«Al sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, rivolgo la mia piena solidarietà», lo scrive in una nota la europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi.
«E’ inammissibile – prosegue – che un primo cittadino, per aver semplicemente preso ferma posizione contro un rave party diventato ormai il manifesto dell’illegalità e di pericolo per la salute pubblica, diventi oggetto di minacce e insulti così pesanti, addirittura firmate “Brigate Rosse”. Sono vicina a Cinelli e mi auguro che le forze dell’ordine facciano luce sulla vicenda».
«La Lega è vicina al sindaco di Magliano Diego Cinelli dopo le minacce di morte che gli sono state rivolte questa mattina attraverso una lettera recante la firma “Brigate Rosse”, a causa della sua preoccupazione espressa pubblicamente per le centinaia di persone che qualche settimana fa stavano arrivando sul suo territorio dal rave party illegale che si era svolto nel viterbese». Così il commissario della Lega Toscana Mario Lolini ed il commissario provinciale Andrea Ulmi.
«Diego Cinelli – affermano-, oltre ad essere un ottimo sindaco, è anche una persona per bene e siamo ben felici che sia una delle grandi risorse della Lega di Grosseto. Evidentemente le sue parole, unite alla sua appartenenza politica, disturbano chi non è abituato alla legalità ed alla democrazia, perché non possiamo giustificare in altro modo un gesto di questo tipo. Al sindaco Cinelli va tutta la nostra solidarietà ed attraverso di noi anche quella del partito, dei nostri sindaci e dei rappresentanti istituzionali, con la speranza che le autorità possano presto individuare gli autori del gesto».
«Grave atto intimidatorio quello ricevuto dal sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli da parte di scellerati e delinquenti che si firmano “Brigate Rosse”» così Fabrizio Rossi, coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia.
«A Cinelli e a tutta la comunità maglianese che rappresenta rivolgo la mia piena solidarietà e quella di tutto il partito – prosegue -. Anche noi abbiamo condannato duramente quel rave party illegale, con migliaia di giovani assembrati, in preda a droga alcool e fumo, lasciati liberi di fare quello che gli pareva, in barba alle disposizioni Covid, e con milioni di cittadini italiani e imprese, a rispettare tutte disposizioni che limitano in parte molte libertà. Spero che le nostre forze di polizia riescano a risalire al più presto agli autori di questo vile gesto, e consegnino alla giustizia questi, che altrimenti non saprei definire, vigliacchi e delinquenti», conclude Rossi.