GROSSETO – “Riguardo il reddito di cittadinanza il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha perso un’altra buona occasione per lavorare lontano dai riflettori. Ormai è chiaro a tutti: il sindaco preferisce le luci della ribalta, dunque si getta a capofitto nella campagna elettorale denigrando chi non la pensa come lui”. Così il candidato consigliere comunale del Movimento 5 stelle, Giacomo Gori.
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“Sono un piccolo imprenditore. So cosa significa stare nel mondo del lavoro. E so quanto sia complicato il momento che stiamo attraversando, con la crisi della pandemia che ha accentuato difficoltà che erano già emerse negli scorsi anni, con la crisi economica. Il reddito di cittadinanza viene attaccato dal sindaco perché strumento promosso, in Italia, dal Movimento 5 stelle. È una battaglia ideologica, senza senso. Certo, tutto è migliorabile, tutto può essere gestito al meglio. Ma dire che il reddito di cittadinanza sia disastroso per l’economia è sbagliato. Così come sbagliato è fare il parallelo tra questo strumento e il lavoro delle imprese”.
“Anche in Maremma – spiega Gori – molte famiglie possono permettersi di fare la spesa, di vestirsi e avere una vita dignitosa grazie al reddito di cittadinanza. Noi stiamo dalla parte degli ultimi, dei bisognosi, di chi ha necessità di una speranza e di una mano per tirarsi su in un momento difficile della propria vita. Le imprese, e lo dico da imprenditore, non hanno bisogno di chi gli liscia il pelo. A noi imprenditori serve una burocrazia meno pesante e una politica che ci lasci lavorare al meglio”.
“Gli operatori turistici locali che Vivarelli Colonna ringrazia e cerca di ingraziarsi con la classica carezza elettorale non hanno svolto un’opera meritoria per merito del Comune, ma nonostante il Comune. Nonostante una giunta che ha pensato solo (e male) all’ordinario e mancato molte delle promesse elettorali del 2016. Una giunta più impegnata sui social che sul lavoro quotidiano. Che Vivarelli Colonna sia preoccupato da un Movimento 5 stelle al governo locale – conclude Gori – non ci stupisce: finirebbe di avere i riflettori puntati su di sé. E questo, l’attuale sindaco, non riesce proprio a digerirlo”.