FIRENZE – Questa volta è proprio il caso di dirlo: sono gli stranieri a fare la differenza. La crisi, come si sa, incide anche sul turismo, ma la Toscana, grazie al suo “marchio” che significa qualità dell’offerta turistica e culturale sa difendersi bene e in un contesto difficile continua ad attrarre visitatori stranieri.
Nel 2012 il mercato estero, con il 49,7 per cento di presenze, raggiungerà nella nostra regione la stessa quota del mercato interno; aumentano i turisti stranieri, e compensano così la perdita registrata nei flussi nazionali. Nonostante la crisi generale, i numeri dicono che le presenze complessive restano, dopo un eccezionale 2011, comunque superiori all’estate 2010 pur registrando una flessione totale del 3,9%. Tra gennaio e maggio, le percentuali pareggiano: stranieri +3%, italiani -3%.
Ma c’è un altro dato che è la vera novità di questa stagione: il fai da te, la voglia di organizzarsi da soli. È stato un vero e proprio boom: si è passati dal 58% delle prenotazioni online del 2011 al 63,7% di quest’anno.
La Toscana si conferma regina del web: è la prima meta richiesta su Google maps.
Dati che vengon considerato comunque positivi anche in considerazione del contesto italiano e internazionale. L’Osservatorio nazionale per il turismo conferma che nei prime sei mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2011, si è registrato un calo del 5,6% di arrivi, di un 6,9% delle presenze, ma per il turismo estero il dato è invece di più 1,6%, con la Toscana che registra appunto performance migliori.