CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – È stato collocato questa mattina il primo elemento che andrà a formare, entro il 20 ottobre, la Balena, l’opera ambientale di recycle art dell’artista Rodolfo Lacquaniti realizzata con tondini di ferro, vecchie reti da pesca, vetri di fonderia, dischi di acciaio e di resina, montata su una base realizzata con tavole di legno usate ed incise a mano (nella foto Rodolfo Lacquaniti al lavoro sulla sua Balena).
L’istallazione temporanea è la prima ad essere ospitata sulla Strada del Contemporaneo, un tratto di strada provinciale dismesso che oggi rinasce come luogo destinato all’arte. Il progetto – voluto dalla Provincia di Grosseto, in collaborazione col Comune di Castiglione e con il contributo del Mps – nasce in una delle zone più suggestive della Maremma: lungo la via che da Grosseto conduce a Castiglione della Pescaia, tra il padule e la tenuta dell’Andana. Un grande spazio riconquistato, destinato ad ospitare e raccogliere sia la memoria che la creatività contemporanea, che avrà come sfondo un paesaggio naturale tra i più belli e meglio conservati dell’intera Toscana. La Strada rientra nel Mic, Maremma In Contemporanea, il progetto della Provincia di Grosseto per valorizzare e mettere in rete l’offerta artistica sul territorio.
“Il fine del progetto non è soltanto quello di ridare vita a un tratto di strada abbandonato – spiega Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla Cultura -. La Strada del Contemporaneo è un nuovo tassello, importante e strategico, all’interno del Mic sul quale la Provincia intende investire. La nostra idea è quella di far diventare questo il luogo fisico di realizzazione di una rete progettuale sparsa sul territorio: la Strada sarà il laboratorio in cui concretamente prenderanno forma le ispirazioni artistiche. Non vuole essere un altro giardino d’arte ma il luogo elettivo per la comunità di artisti dall’Italia e dal mondo”.
La Balena che oggi inizia il suo percorso di assemblaggio sarà, alla fine, lunga 20 metri per 3,5 di larghezza e alta fino a 6 nella parte terminale della coda.
“Per entrare dentro la balena bisognerà salire dei gradini sotto la maestosa coda – spiega l’artista Rodolfo Lacquaniti -. All’interno la prospettiva cambia: tutto appare filtrato, le maglie della rete segmentano lo spazio esterno. Si ha la sensazione di entrare dentro il grembo della Grande Madre. All’interno della balena si percepirà il respiro, il battito di tutti gli esseri viventi. Ecco perché in fondo troverà spazio una poltrona che inviterà alla sosta e al silenzio. Nel grembo inizia il viaggio di ritorno verso il pacchetto energetico che sin dalla nostra nascita ci è stato donato. Bisogna ripartire da lì da quell’energia che ci dà la forza della presenza. Esserci significa partecipare al progetto, essere coscienti della straordinaria occasione che stiamo vivendo”.
Sarà possibile seguire le fasi della costruzione dell’opera dalla pagina: www.facebook.com/StradaDelContemporaneo