FOLLONICA – «La scorsa estate fu installato e utilizzato dalla Lega Navale Italiana di Follonica un pontile galleggiante nel tratto di mare davanti alla spiaggia in concessione a Pratoranieri in prossimità della scogliera artificiale che funge da argine sinistro del fosso Cervia allo sbocco al mare, utilizzando un contributo di 15mila euro da parte del Comune, somma proveniente dagli utili della Azienda Farmaceutica Comunale da destinare a finalità sociali».
Così il consigliere comunale Massimo Di Giacinto che prosegue: «Scopo del pontile è, o più correttamente era, quello di facilitare le operazioni di utilizzo della barca a vela Hansa 303 – appositamente progettata per le persone diversamente abili o con ridotte capacità motorie – offrendogli la possibilità di fare esperienza di vela perché questa imbarcazione, grazie a una serie di sofisticati e specifici servomeccanismi, rende possibile veleggiare persino a chi è in gravi condizioni di disabilità. Tutto bello e apprezzabile ma purtroppo, dalla fine della scorsa stagione velica, quel pontile galleggiante è inspiegabilmente inutilizzato e appoggiato su una parte dell’arenile in concessione alla Lega Navale Italiana di Follonica».
«Per capire il perché di questa incomprensibile situazione nei giorni scorsi ho presentato una interrogazione al sindaco per sapere, visto che il Comune ha concesso per l’acquisto un sostanzioso quanto opportuno contributo, quali sono i motivi per i quali il pontile non è più stato utilizzato dalla fine della stagione velica dell’anno passato, nonostante avrebbe potuto svolgere ancora l’importante funzione di inclusione sociale per cui è stato pensato e installato dalla Lni e finanziato dal Comune. Nel caso in cui, per un motivo o per l’altro non interessasse più alla Lega Navale Italiana, ho chiesto se non sarebbe il caso darlo a altri che potrebbero e dovrebbero usarlo allo scopo per cui è stato acquistato, invece di tenerlo a terra senza utilizzarlo».