GROSSETO – “Sul tema delle nomine da Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) finalizzate alle assunzioni a ruolo e al conferimento delle supplenze al 31 agosto e al 30 giugno c’è grande confusione e preoccupazione”, dicono dalla Flc Cgil grossetana.
“Il Ministero sta fornendo informazioni confuse – proseguono dal sindacato -, non certe e con tempi molto stretti; i sindacati stanno facendo un pressing continuo affinché le nomine da Gps siano fatte in trasparenza, chiarezza e sicurezza, ovviamente.
Le date comunicate per attivare la procedura sono già state cambiate per due volte, oltretutto con comunicazioni fornite con pochissimo anticipo e con cambi repentini. Un comportamento non accettabile, che lede i diritti dei lavoratori, il cui futuro dipende dalle decisioni del Ministero.
Per questo il segretario provinciale Flc Cgil Cristoforo Russo e il rappresentante dei precari Flc Cgil Valerio Entani questa mattina hanno fatto una breve diretta Facebook per protestare contro questo atteggiamento che davvero da dramma si sta trasformando a farsa e per dire ai docenti precari che non sono soli, la FLC segue la questione da vicino e si batte per ottenere una procedura che rispetti i lavoratori (qua il video https://fb.watch/7by6tFfOBI/)
Le criticità non solo sono organizzative, ma anche sostanziali: il Ministero vuol far presentare le domande ai docenti coinvolti prima che siano pubblicate le cattedre disponibili; questo significa che i lavoratori saranno costretti a inserire le proprie preferenze al buio, senza di fatto poter esercitare una scelta consapevole tra graduatorie e tipologie di posti differenti, in relazione al proprio punteggio e alle sedi disponibili.
Inoltre le istanze verrebbero presentate prima che le Gps siano ripubblicate: se questo avvenisse i docenti presenterebbero la domanda senza conoscere ancora il punteggio corretto e la posizione che gli viene attribuita nella graduatoria, dopo le numerose correzioni apportate a seguito dei controlli effettuati nell’anno scolastico 2020/2021.
In pratica il rischio è che saltino le regole democratiche e di trasparenza che sino ad oggi hanno governato i processi di reclutamento. I sindacati sono in continuo contatto con il Ministero per ottenere una procedura in tempi idonei a garantire trasparenza delle assegnazioni, correttezza e certezza.
Qui (scuola secondaria – infanzia e primaria) una nostra elaborazione dei dati sulle immissioni in ruolo nella nostra provincia quest’anno e le cattedre vacanti, che quindi saranno assegnate tramite Gps; i dati sono parziali perché non sono stati ancora pubblicati i risultati di alcuni concorsi svolti (tra cui lo Stem, il concorso ordinario per le materie scientifiche)”, concludono dalla Flc Cgil.