CAPALBIO – In seguito ai recenti avvenimenti accaduti a Capalbio sul tema del turismo accessibile, il candidato sindaco Alessio Teodoli e la squadra di Vivere Capalbio si sono sentiti mossi dall’esigenza di aprire una riflessione seria e concreta su un tema di primissima importanza: la discriminazione, il pregiudizio e la marginalizzazione nei confronti delle persone con disabilità.
«La vicenda che ha avuto risonanza nazionale, avendo colpito direttamente un’attivista, spalanca un vaso di Pandora molto più grande di quanto ci aspettassimo. Capalbio non merita certo di essere etichettato come luogo disattento a queste tematiche visto anche l’ospitalità e l’attenzione da sempre dimostrata da suoi cittadini e da tutti gli imprenditori operanti nei vari settori economici del Comune. Detto ciò non possiamo però non provare oggi più che mai a trovare soluzioni sempre più efficaci che possano aiutarci a raggiungere un’eccellenza sulla tematica».
«Basta poco non solo per fare la differenza ma, soprattutto, per rendere tutto il territorio un luogo pronto, attento, disponibile alla liberazione di certe catene che tengono rilegate in zone specifiche le persone con disabilità che decidono di venirci a scoprire».
«Da qui, nasce un’idea di progetto che proietti novità significative su Capalbio. A partire dalla mappatura di tutte le strutture ricettive con relativi sopralluoghi per verificarne la reale accessibilità, agendo di conseguenza laddove non siano presenti elementi significativi per la tutela e l’autonomia della persona con disabilità; alla creazione di una specifica segnaletica, studiata per non vedenti e non udenti, quindi QRCOD collegato ad un’app dove una voce registrata può dare una spiegazione dei luoghi di interesse, o attingere a spiegazioni in lingua LIS».
«Riteniamo che un’amministrazione sensibile al tema debba trovare e mettere in campo tutti gli strumenti necessari a favorire le proprie attività e pensiamo quindi ad una politica tributaria agevolativa riservata a tutte le realtà che decideranno di intervenire per migliorare le proprie strutture cosi da accompagnarli a raggiungere sempre di più l’eccellenza. Tutte iniziative pensate con criterio e avendone valutato in pieno le reali fattibilità. Come tiene a sottolineare il candidato sindaco Teodoli “rendere finalmente Capalbio una realtà accessibile nella sua totalità alle persone con disabilità, non deve essere un obiettivo da campagna elettorale, ma la spinta che risulta necessaria all’interno di un territorio volto continuamente al turismo, rendendo finalmente identico il soggiorno di tutti i nostri turisti”».