FOLLONICA – «E’ tempo che si pensi al bene di una comunità che trova nel turismo una risorsa vitale e che però ha due villaggi chiusi da tre anni, tre stagioni intere.» l’affermazione viene dal vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio della Regione Andrea Agresti che parlando del Villaggio Maresì a Follonica continua «A questo punto siamo preoccupati per la prossima (stagione), e francamente auspichiamo che in questa vicenda il bene comune torni a prevalere sulle beghe di partito. A farne le spese, altrimenti, saranno ancora una volta i cittadini. E noi non ci stiamo».
«Chiediamo al sindaco Baldi – prosegue Agresti – di smettere di battibeccare con il governatore Rossi e di sbloccare una volta per tutte la questione del complesso turistico MareSì. Il governatore – spiega Agresti – dà ragione alle posizioni che noi esprimevamo già in una nostra interrogazione del giugno scorso, quando abbiamo portato all’attenzione della giunta regionale proprio il caso del complesso turistico-residenziale Mare Sì, bene di proprietà privata, a cui il Comune di Follonica vorrebbe imporre una gestione terza senza che se ne comprendano i motivi.»
Parla invece di schiarita nei rapporti tra comune di Follonica e soci della Cooperativa il presidente Ottavio Verdi che, mutuando le parole dei legali del comune parla di “superamento dei profili di criticità evidenziati nel provvedimento impugnato davanti al Tar”. «E’ una risposta estremamente importante che dimostra quanto possa essere fecondo il dialogo, fra Amministrazioni ed aziende private – afferma Ottavio Verdi -. Una risposta richiesta dalla Cooperativa proprietaria della struttura di Pratoranieri, che punta a riaprire i battenti la prossima estate. Il Comune di Follonica, nella missiva dei sui legali, lascia intendere che si potrebbe presto vedere la luce alla fine del tunnel e quindi, riaprire il villaggio. E questo grazie alla tenacia dei soci, da sempre convinti delle proprie scelte e del lavoro scrupoloso dei suoi vertici, oltre che dei suoi professionisti.»
«E’ un primo buon risultato – continua il presidente Ottavio Verdi – e speriamo che il dialogo col Comune prosegua nell’interesse di tutti. La Cooperativa ha fatto il possibile per venire incontro alle richieste dell’Amministrazione, tant’è che gli Avvocati del Comune, nella recente missiva, hanno risposto che “non ritengono di dover svolgere ulteriori osservazioni”. A questo punto, una volta eseguita una piccola modifica dello statuto sociale, da farsi a breve, tutto dovrebbe essere a posto. Come hanno sottolineato gli Avvocati del Comune, l’Amministrazione ha preso atto dell’impegno della Cooperativa alla gestione unitaria e imprenditoriale del villaggio “in forma diretta ovvero tramite un soggetto terzo in ogni caso in possesso dei requisiti di legge e di adeguata professionalità”. Un passaggio certamente fondamentale, da sempre rivendicato dalla Cooperativa che, dopo la fallimentare precedente gestione esterna da parte della società D.M.C., punta ad una gestione diretta del villaggio di Pratoranieri, come peraltro era già avvenuto nell’estate del 2010 e con ottimi risultati.»
«Gli elementi di criticità che avevano portato all’emissione dell’ordinanza dirigenziale numero 113/2011 – ha detto l’Avvocato Fabio Conti, difensore della Cooperativa – sono in gran parte superati e lo saranno completamente una volta approvata dall’Assemblea dei soci una piccola modifica dello statuto, già condivisa dal Comune. A quel punto, dovremmo aspettarci la revoca dell’ordinanza»