FOLLONICA – “L ’Amministrazione di Follonica – dice il sindaco di Follonica Eleonora Baldi – ha fortemente voluto e richiesto che la campagna di educazione ambientale di Coseca partisse da qui e infatti la collaborazione dell’azienda ha fatto sì che questo accadesse! Giovedì 11 Cosy farà tappa nelle scuole della nostra città, partendo proprio dalle scuole elementari di via Varsavia. Cosy farà lezione ai nostri ragazzi, che divertendosi potranno incominciare a formarsi come cittadini consapevoli dell’ambiente, responsabili per la sua tutela e educati verso gli atteggiamenti da tenere per vivere meglio il presente e il futuro.
Sono molto soddisfatta perché Follonica è una città che tanto si impegna per l’ambiente e per i ragazzi e questa è la prima di una serie di iniziative che, insieme alla presidente della IV Commissione Gaggioli, attiveremo e indirizzeremo ai vari target della popolazione, dai bambini agli adulti”. Educare un bambino oggi per formare un cittadino amante e rispettoso dell’ambiente domani, comprendendo l’importanza e il valore della raccolta differenziata e formando in tal modo una forte coscienza ecologica. E’ con questo spirito che Coseca, anche quest’anno, riparte con il progetto di educazione ambientale rivolto a tutte le scuole primarie e dell’infanzia della provincia di Grosseto, iniziando proprio dalla città del Golfo. Giovedì 11 ottobre dalle 08.45, prima tappa alle scuole elementari di via Varsavia a Follonica dove, assieme alla mascotte Cosy, saranno infatti presenti il sindaco Eleonora Baldi, il presidente di Coseca SpA Roberto Valente e la presidente della IV Commissione consiliare Anna Gaggioli.
Ad assistere alla lezione-gioco del pupazzo impersonato dall’operatrice culturale Monica Gemignani ci saranno oltre trecento bambini, a conferma di quanto il progetto stia riscontrando un successo sempre maggiore. “Da tempo investiamo sull’educazione ambientale – spiega il presidente Roberto Valente – rivolgendoci ai più piccoli, come in questo caso, ma anche ai più grandi tenendo lezioni con i nostri tecnici negli istituti superiori della provincia. Oltre che sugli adulti abbiamo deciso di scommettere sui bambini che rappresentano il nostro futuro, responsabilizzare da subito al problema dei rifiuti significa infatti iniziare un processo di educazione a comportamenti consapevoli e rispettosi della natura che faranno dei nostri ragazzi dei cittadini amanti della città e del territorio in cui vivono. Un modo per far capire, giocando e divertendosi, che i rifiuti se ben raccolti possono trasformarsi da problema a fondamentale risorsa”. Lo scorso anno la campagna di educazione ambientale, patrocinata dall’Amministrazione Provinciale, ha coinvolto oltre 3000 i bambini con quasi 150 classi e 30 istituti che hanno chiesto la presenza di Cosy.