GROSSETO – Dall’analisi dei dati sull’andamento della criminalità predatoria nella provincia, e in particolare sulla modalità di commissione dei reati, sono emerse alcune modalità ricorrenti, specie in relazione ai reati che vedono come vittime i turisti, specie laddove questi alloggiano in appartamenti privati presi in affitto.
Il comando provinciale dei Carabinieri, pertanto, vuole fornire alcune indicazioni su comportamenti prudenti da adottare anche in vacanza, e tesi ad evitare, per quanto possibile, di trovarsi vittime di furti, truffe o altro. Si tratta di considerazioni semplici, accorgimenti immediati e forse in parte scontati, ma che visto il trend in atto, non sono osservati da tutti.
Ecco il modus operandi più comune in questo periodo: si è osservato, in primo luogo, il ripetersi di truffe messe a segno con la tecnica del finto operatore dell’acquedotto, che si è anche talvolta trasformato in finto operatore dei Vigili del Fuoco: sedicenti tecnici o Vigili del Fuoco quindi, che nell’accedere a case spesso isolate, residenze di persone anziane, con la scusa di dover operare sui contatori dell’acqua, o comunque sui rubinetti di casa, entrano all’interno delle abitazioni per sottrarre soldi e preziosi trovati in giro.
Si sono poi verificati, con un certa frequenza, furti in abitazioni, come sopra anticipato alloggio temporaneo di turisti, ma anche normali residenze, in orari notturni, mentre le persone dormono. In diverse occasioni, gli occupanti svegliati dai rumori hanno messo in fuga i malintenzionati: tuttavia, a parte l’evento in sé, è ben comprensibile la pericolosità di una circostanza del genere. In proposito, si registra che i criminali spesso entrano in casa facendo scattare la serratura d’ingresso, approfittando del fatto che la porta non viene chiusa con le mandate.
A fronte di queste casistiche, i carabinieri raccomandano di porre in essere questi semplici accorgimenti:
In caso di visite inaspettate, siano essi tecnici, sedicenti forze dell’ordine, vigili del fuoco, operatori delle aziende fornitrici di servizi (luce, acqua, gas), allertare le forze di polizia tramite il numero unico 112, anche nei casi dubbi;
Segnalare auto e persone sospette, specie se notate in orari diurni e nelle zone più isolate. In questo, anche confrontandosi con vicini e persone di fiducia;
Nel lasciare le abitazioni se si va al mare o si esce la sera, attivare sempre eventuali allarmi, ed assicurarsi che la casa, nonostante le temperature, sia ben chiusa. Verificare sempre porte e finestre;
Nell’uscire o entrare dai condomini, prestare attenzione alla corretta chiusura del portoncini d’ingresso ai palazzi, segnalando eventuali persone sospette che accedono all’interno;
Quando si è in casa:
Assicurare la chiusura della porta d’ingresso almeno con una mandata, anche di giorno;
Evitare di lasciare denaro e oggetti di valore in vista, ma custodirli sempre con cura, in luoghi non immediatamente accessibili e in locali della casa non prossimi, per quanto possibile, alla porta d’ingresso;
Di notte, nel caso si lascino le finestre aperte per consentire la circolazione d’aria, abbassare gli avvolgibili, o lasciarli aperti in modo da non consentire, comunque, il facile passaggio di una persona;
Prestare attenzione nel rientrare in casa, specie in orari notturni.
Si ricorda infine che i carabinieri, tramite le pattuglie sul territorio e le stazioni carabinieri, sono sempre disponibili per eventuali dubbi o domande.