SCARLINO – Il Consiglio comunale di Scarlino ha approvato il rendiconto di gestione 2020 con otto voti favorevoli della maggioranza e tre astensioni della minoranza (Emilio Bonifazi e Guido Mario Destri del gruppo “Per Scarlino” e Marcello Stella del gruppo “Scarlino Insieme”).
«L’esercizio economico dello scorso anno è stato caratterizzato dall’emergenza Covid-19 – spiegano dal Comune – ma, nonostante le spese non previste sostenute dall’Amministrazione comunale, il disavanzo pari a 1.409.000 euro ereditato dalla passata legislatura nel 2019, è stato ridotto a 504.847,41 euro».
«In questi anni, pur nella difficoltà dovuta alla pandemia che ha comportato uscite maggiori a fronte di minori incassi – spiega il sindaco Francesca Travison – siamo riusciti a ridurre drasticamente il disavanzo di bilancio. Nel contempo abbiamo anche sostenuto importanti investimenti come il ripristino della copertura della scuola dell’infanzia di Scarlino Scalo, la manutenzione di Palazzo Mariotti, la riqualificazione del cimitero comunale e altri progetti che abbiamo portato avanti e concluso nel 2020. Il nostro impegno continua ad essere rivolto alle famiglie e alle imprese del territorio: ad esempio abbiamo sostenuto anche quest’anno l’acquisto dei libri di testo per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, lasciato gratuito il servizio di trasporto scolastico e definito le tariffe Tari in modo tale da non pesare eccessivamente sulle imprese, nonostante l’aumento del costo del servizio».
Al Consiglio comunale ha preso parte anche la responsabile dei Servizi economici e finanziari, Chiara Lizio Bruno, che ha contribuito a chiarire alcune questioni poste dalla minoranza.