FOLLONICA – Questa mattina in consiglio comunale l’assessore al bilancio Francesco Ciompi ha presentato le novità che riguardano il regolamento comunale per la disciplina della Tari, la tassa sui rifiuti, mentre l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri ha presentato il piano economico finanziario del servizio rifiuti per l’anno in corso, essenziale per la definizione delle tariffe.
Quest’anno il piano economico e finanziario ha un peso di 7 milioni e 522 mila per Follonica. Il piano prevede 832 mila euro di abbattimenti, grazie all’intervento del Comune che ha recuperato le risorse dal fondo nazionale previsto per l’emergenza Covid e dai nuovi fondi per il 2021. Questo fa sì che il totale della Tari a carico dei cittadini e delle attività sarà più basso di quello del 2019, una riduzione che riguarderà il 2021 grazie alle risorse stanziate per l’emergenza sanitaria.
In particolare sono tre gli aspetti più importanti che riguardano il regolamento della Tari: le nuove modifiche, le agevolazioni e le esenzioni.
Per quanto riguarda le modifiche, quella più rilevante interessa le utenze domestiche condotte da soggetti non residenti. Fino ad oggi le abitazioni diverse da quella principale pagavano la tassa per un solo componente ma con il nuovo regolamento non sarà più così: per le seconde case la tariffa verrà applicata a due persone, a meno che il proprietario non dimostri di essere da solo nel nucleo familiare di origine.
C’è poi un cambiamento anche per quanto riguarda gli impianti sportivi: l’amministrazione ha infatti inserito nel regolamento il principio di esclusione dalla tassazione delle superfici inerenti le sale di gestione di attrezzature strettamente connesse all’impianto sportivo o alla palestra. Quindi, ad esempio, le superfici delle sale pesi non saranno considerate nel calcolo della tariffa.
«Diamo seguito a quello che avevamo detto nei mesi scorsi durante gli incontri che abbiamo avuto con le associazioni di categoria e con i vari operatori – spiega il sindaco Andrea Benini – avevamo detto che avremmo fatto il possibile per dare una mano anche per quanto riguarda la Tari e così è stato fatto, con il massimo sforzo possibile da parte nostra».
«Nonostante i notevoli aumenti del costo del servizio reso da Ato, che comporterà l’aumento delle tariffe per la gran parte dei Comuni della provincia – spiega l’assessora Mirjam Giorgieri – il Comune di Follonica ha pensato a degli interventi mirati per venire incontro ai cittadini e alle attività più colpite dalla pandemia».
Per quanto riguarda le utenze domestiche si potrà ricevere delle agevolazioni presentando una domanda in Comune. Chi ha un reddito Isee inferiore ai 20 mila euro potrà infatti ottenere un abbattimento della parte variabile del tributo del 50 per cento.
Per le utenze non domestiche l’amministrazione ha invece stabilito di esentare dal tributo le categorie più colpite. Saranno quindi esentate le associazioni, i cinema, gli impianti sportivi, le discoteche, le agenzie di viaggio, le edicole e i mercati ambulanti. Per questi ultimi, con l’introduzione del canone unico patrimoniale, è infatti diventato obbligatori introdurre la tariffa Tari, che entrerà in vigore dal 2022.
Per quanto riguarda le esenzioni, gli alberghi, i negozi di abbigliamento e calzature, i negozio di filatelia tende e tessuti, le attività artigianali (botteghe), il settore della ristorazione e tutti i pubblici esercizi, le rivendita di fiori e piante e le pizzerie al taglio, vedranno un abbattimento fino al 100 per cento della parte variabile della tariffa Tari.
«La novità più importante, pensata per cercare di alleggerire il costo del servizio alle prime case e quindi ai cittadini residenti, è l’innalzamento a due componenti, e non più a uno solo, per la tariffa Tari applicata alle seconde case – spiega l’assessore Francesco Ciompi –. Inoltre abbiamo cercato di dare un segno ancora più incisivo dando una risposta prima di tutto sociale alle famiglie con Isee più basso di 20 mila euro, che potranno ricevere un abbattimento della parte variabile della tassa del 50 percento. C’è poi un notevole intervento anche per le utenze non domestiche, con particolare attenzione alle attività più colpite dalla pandemia».
«Lo scorso anno l’abbattimento della Tari è stato previsto per otto mesi e ha riguardato l’80 percento della parte variabile della tariffa, quest’anno – oltre ad aver aumentato la percentuale di abbattimento della parte variabile tra il 90 e il 100 percento o addirittura esentato alcune categorie – il periodo di riferimento interesserà l’intero anno».
«Abbiamo fatto un intervento da 832 mila euro – conclude l’assessore Ciompi –. Di questi, 452 mila euro sono gli avanzi del fondone del 2020 e 380 mila sono le attribuzioni del 2021. Abbiamo impiegato 250 mila euro per andare a coprire il conguaglio Tari del 2020, mentre il resto verrà utilizzato per agevolare sia il settore delle utenze domestiche che quello non domestico».