GROSSETO โ Giugno รจ il mese del solstizio estivo e dellโacqua di San Giovanni.
Il 24 giugno si celebra San Giovanni Battista: per la Chiesa รจ una ricorrenza molto importante dato che si ricorda il giorno in cui รจ nato colui che ha battezzato Gesรน. Io cercherรฒ di farvi conoscere lโaspetto piรน magico della la notte fra il 23 e il 24 giugno che, secondo la tradizione pagana, รจ la notte delle streghe, un momento carico di ritualitร magiche e di riti dโamore, tra malocchio, portafortuna, e falรฒ purificatori. Sappiate che, nonostante la mia (non piรน) giovanissima etร , sono una fan sfegatata di Harry Potter. Per me la magia รจ essenziale nella vita di tutti noi, come diceva Ronald Dahl, coloro che non credono alla magia sono destinati a non trovarla! Cercatelaโฆ
La Festa di San Giovanni cade subito dopo il solstizio estivo (21 giugno), quando il sole e la luna si sposano donando forza e vigore a tutte le creature. Si pensa che il Santo faccia riaffiorare energie mistiche e divinatorie, ecco perchรฉ la notte che precede la ricorrenza viene considerata la notte dellโimpossibile. Si celebra in molte parti dโEuropa, in Italia รจ fortemente radicata in Sardegna e a Roma e noto con piacere che negli ultimi anni il rituale si รจ diffuso in molte zone. In alcune localitร la notte viene acceso un falรฒ, che ha scopo di purificazione; lโobbiettivo รจ quello di scacciare le tenebre e celebrare la luce e il bene.
Altro elemento magico della notte รจ la raccolta delle erbe. Il mazzetto dovrebbe contenere sette o nove erbe che servono a scacciare il male, che se messe sotto il guanciale possono portare sogni premonitori. La leggenda riporta che le giovani donne ancora non meritate facessero questo rito per vedere in sogno il loro sposo e avere cosรฌ la possibilitร di riconoscerlo.
Altri riti sono quello dellโuovo nellโacqua da lasciare tutta la notte, della felce, del pozzo o della rugiada, ma io vi illustrerรฒ a grande richiesta quello dellโacqua di San Giovanni, che ormai faccio da alcuni anni, un poโ come una preghiera, non so se piรน per scaramanzia o per una tradizione consolidata, come quando si fa la croce sul pane prima di metterlo a lievitare.
Servono poche cose: una bacinella, meglio se non di plastica, acqua, erbe, fiori e amore e rispetto per la natura. La tradizione vuole che siano le mani delicate di un bambino o di una donna a cogliere le erbe e i fiori durante il tramonto.
Ecco le piante che secondo la tradizione non debbono mancare:
IPERICO, ritenuto scacciadiavoli, chiamata anche il fiore di San Giovanni perchรฉ, sfregandone i petali, le dita si macchiano di rosso: il โsangue del santoโ;
FOGLIE DI NOCE;
VALERIANA, che regala quiete;
ALLORO che dร forza;
MELISSA lโerba dellโallegria;
ASSENZIO pianta legata a Diana, protettrice della buona salute delle donne;
FINOCCHIO SELVATICO per proteggere dagli inganni;
AVENA per portare abbondanza;
e tanti petali di fiori selvatici e non, come le rose, i papaveri, le finestre, il basilico, il rosmarino, i fiori di mirto, insomma tutte le erbe e i fiori che trovate e che possono dare un piacevole profumo alla vostra acqua.
Una volta raccolte, erbe e fiori devono essere messe in una bacinella con dellโacqua, in attesa che la rugiada vi si posi sopra per donare loro le proprietร curative. La mattina del 24 giugno lโacqua di San Giovanni dovrร essere usata per lavare mani e viso, in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione che porterร amore, fortuna e salute.
Fate fare il vostro rito propiziatorio ai vostri familiari e regalate una bottiglietta alle vostra amiche piรน care perchรฉ โla guazza di San Giovanni guarisce tutti i malanniโ.
Ci troviamo in campagna il 23 giugno al tramonto per raccogliere i fiori e le erbe. Buona festa di San Giovanni a tutti voi.
Potete scrivermi per qualsiasi richiesta dโinformazioni piรน dettagliata a mentaerosmarino.serena@gmail.com
A questo LINK le vecchie puntate di Menta e Rosmarino
VI CONSIGLIAMO: di non andare a raccogliere le piante in natura per non rischiare errori, e di affidarvi sempre al vostro erborista di fiducia. Quelli che vi proponiamo non sono consigli medici, quindi, specie per patologie specifiche, fate sempre riferimento al vostro medico curante prima di assumere qualunque prodotto.ย ย
*Lโautrice Serena Remi, nata a Gavorrano, da 28 anni lavora nel settore del benessere come erborista e venditore al dettaglio di prodotti a scopo salutistico.