PIOMBINO – Al via il progetto di riqualificazione del Centro storico: il Comune ha avviato un piano di ripavimentazione delle vie del centro cittadino. Si inizia con via del Fossato, via dei Cairoli e piazza Don Ivo Micheletti.
“Abbiamo scelto due vie e una piazza tra le più significative del Centro – dichiara il sindaco Francesco Ferrari –: via del Fossato è da anni in pessime condizioni ma è la principale strada che conduce al Porticciolo di Marina, uno degli affacci più fotografati di Piombino, ed è quindi molto frequentata dai turisti. Via dei Cairoli, anch’essa attualmente in pessime condizioni, attraversa il centro e vi si affacciano ristoranti e attività. Infine, piazza Don Ivo Micheletti ospita la concattedrale Sant’Antimo, il Duomo cittadino ed è senza dubbio una delle piazze cittadine più suggestive. Sono convinto che il Centro storico meriti molta più attenzione di quella che ha ricevuto negli ultimi anni: per questo abbiamo deciso di iniziare da queste tre opere per poi proseguire nel dare un nuovo aspetto al nostro luogo più prezioso”.
Quasi 700 mila euro: è questa la cifra stimata per i primi tre interventi che prevedono la sostituzione dell’attuale asfaltatura deteriorata con una pavimentazione in pietra coerente con le altre vie del Centro storico.
“Il Centro storico cittadino – spiega Marco Vita, assessore ai Lavori pubblici – è l’area più attrattiva della città, molto frequentata dai cittadini e, soprattutto, dai turisti che visitano Piombino. Dobbiamo renderla all’altezza dei visitatori che vogliamo attrarre e il primo passo è sicuramente quello di migliorarne il decoro. Iniziamo dalle zone che hanno più necessità di manutenzione: restituiremo al centro una pavimentazione adeguata, lastricata in coerenza con corso Vittorio Emanuele II. Si tratta dei primi tre interventi di un progetto più ampio che abbraccerà tutto il quartiere”.
Saranno rivisti anche tutti i sottoservizi, in collaborazione con i soggetti interessati, così da operare una razionalizzazione visto che sono stati oggetto di interventi non coordinati e ormai datati. Sarà avviata a breve la progettazione di queste opere che saranno finanziate con l’accensione di un mutuo da parte del Comune.