GROSSETO – Cambio di sede per il centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) dell’ospedale Misericordia.
Da lunedì prossimo, 14 giugno, la Pma, che finora si trovava negli ambulatori davanti alla “sala tulipano”, sarà spostata in un’area dedicata, situata a metà del corridoio, sempre al piano terra dell’ospedale (piano piastra), raggiungibile proseguendo avanti, superata la portineria principale.
Qui le attività saranno organizzate in spazi più ampi e in maniera più coordinata a beneficio di una maggiore attenzione e miglior comfort delle pazienti che seguono il percorso. In particolare, le coppie che si rivolgono al Centro troveranno nella stessa area tutti i servizi che fanno parte dell’iter: insieme agli ambulatori ginecologici per visite e monitoraggio, sono presenti la Genetica medica, per consulenze genetiche, esami specifici, il laboratorio di semiologia e il servizio di consulenza psicologica.
“Sempre più coppie si rivolgono al nostro centro – spiega la dottoressa Gilda Filardi, responsabile Percorso nascita integrazione ospedale/territorio e fisiopatologia della riproduzione umana del Misericordia – La nuova organizzazione consente di poter offrire una presa in carico multiprofessionale e multidisciplinare nello stesso ambito, riconoscendo definitivamente al servizio l’identità di Centro di riferimento per la procreazione medicalmente assistita nella provincia di Grosseto”.
La Pma del Misericordia è un centro di I livello, nato nel 2007 sotto la direzione del dottor Enrico Colosi. Le coppie possono rivolgersi al Centro grossetano per la diagnosi di infertilità, per poi entrare successivamente nel percorso di Pma che prevede visite, consulenze ginecologiche, accertamenti diagnostici in itinere, fino alla possibilità di effettuare in loco l’inseminazione intrauterina (IUI). Il team di ginecologhe e infermiere insieme al genetista e alla biologa seguono la coppia in ogni step, anche quando si ravvisa la necessità di passare a un secondo livello di assistenza. Il centro Grossetano fa parte della Rete aziendale PMA, diretta dal dottor Luca Mencaglia, costituita dall’hub di II livello a Cortona, a cui fanno riferimento anche altri sei ambulatori (Arezzo, Bibbiena, Montevarchi, Campostaggia, Nottola e Sansepolcro).
“Grazie alla sinergia tra i servizi della Rete Pma garantiamo la continuità assistenziale e il sostegno necessari, anche da un punto di vista psicologico, alle coppie che decidono di intraprendere il percorso – conclude Filardi – A Grosseto, dall’inizio dell’anno abbiamo eseguito 10 inseminazioni intrauterine e 60 cicli di FIVET/ICSI (fecondazioni in vitro). La dottoressa Alessandra Di Sabatino e gli altri medici del centro accompagnano le coppie in tutto il percorso, compreso il II livello a Cortona. Nel 2020, tenuto conto delle misure restrittive imposte dal Covid, sono state una settantina le coppie prese in carico, mentre la media in situazioni ordinarie si aggira intorno a 100 all’anno”.
“Il centro PMA di Grosseto è una realtà molto importante che riesce a gestire un numero importante di coppie ogni anno, anche con prestazioni di II livello compresa l’eterologa e la diagnosi medica pre impianto. Gli operatori sono quelli del Misericordia che si spostano per eseguire le prestazioni, mantenendo così la continuità assistenziale” – conclude Mencaglia.