GROSSETO – Sabato 12 giugno alle ore 17.30 la sezione Anpi “Elvio Palazzoli” di Grosseto, insieme ai cittadini del posto e alle famiglie delle vittime, terrà la commemorazione dei caduti civili per mano dei nazisti 77 anni fa.
“La cerimonia si terrà alla Fiumara di San Leopoldo (tra il Casotto dei Pescatori e Marina di Grosseto) presso il casello idraulico – spiegano dall’Anpi -dove avvenne l’eccidio di sei civili, tra cui un ragazzo di 16 anni con la propria madre, che avevano l’unica colpa di aver invitato a pranzo gli assassini nei giorni precedenti alla strage. Ricordiamo per nome i sei civili inermi che vennero trucidati: Luigi Botarelli, Livio Botarelli, Fortunato Falzini, Giancarlo Lari, Olga Lari e Roma Madioni
La verità dei fatti non è mai stata accertata dalla magistratura e nessun colpevole ha pagato per la strage. Si è celebrato solo un processo per il furto di un corredo da sposa. Probabilmente ci fu una delazione fascista, che segnalò la presenza di sfollati presso il casello idraulico nella zona costiera, proibita dagli occupanti tedeschi.
Gli abitanti della frazione hanno posto un cippo in ricordo dei sei caduti e l’Istituto Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha posto una targa che ricorda i fatti storicamente accertati.
Tradizionalmente la commemorazione avviene presso la lapide al pattino-dromo di Marina di Grosseto in occasione della Festa della Liberazione il 25 aprile. I giovani dell’Arci Festival Resistente hanno commemorato quest’anno l’anniversario con un trecking da Marina a San Leopoldo per la Festa della Liberazione.
La nostra sezione ritiene necessario ricordare i martiri, dove caddero, e dove le famiglie dei discendenti e i concittadini hanno voluto collocare la loro memoria scolpita nella pietra per ricordare la barbarie di tutte le guerre e la vile ferocia dei nazisti e dei collaborazionisti fascisti”, concludono dall’Anpi .