GROSSETO – “I danni che i predatori stanno causando agli allevamenti della provincia di Grosseto sono ormai incalcolabili e una soluzione serve. La Regione deve dare risposte chiare su come intenda intervenire, perché la strage di capi che registriamo non crea un danno diretto e indiretto solo all’allevatore, ma a tutto l’indotto che attorno a questo settore ruota”.
Il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi ha interrogato la giunta dopo i nuovi attacchi che hanno coinvolto le greggi maremmane. “I sindaci di Magliano Diego Cinelli e di Campagnatico Luca Grisanti – afferma Ulmi – mi aggiornano quasi quotidianamente sulla problematica. Leggo spesso il grido di allarme del Sindaco di Manciano Mirko Morini, così come ho ascoltato di persona le associazioni di categoria, con il presidente provinciale di Arat, l’associazione Regionale Allevatori Toscana, Lorenzo Piras, o alcuni interventi del presidente del Caseificio di Manciano Carlo Santarelli cui viene a mancare il prodotto primario. So anche di attacchi che avvengono in prossimità della città di Grosseto. Problemi che sono comuni ad altre aziende e sindaci del territorio. E’ giunto il momento di dare certezze ai nostri allevatori che, oltre ad essere preziosi sul territorio, sono coloro che lo presidiano, che non abbandonandolo prevengono quelle situazioni, anche di dissesto idrogeologico, a cui i terreni non curati sono sempre soggetti”. Ulmi ha presente “quanto costino gli indennizzi alla Regione, ma anche come questi non vadano a risarcire gli allevatori di quanto realmente perso e delle spese sostenute”.
“Al presidente Giani ed all’assessore Saccardi – afferma il consigliere della Lega- ho chiesto i dati aggiornati sul numero di episodi di attacchi di lupi registrati in Toscana, il bilancio dei danni in termini economici arrecati dalle aggressioni dei lupi a coltivatori ed allevatori, quali sono gli interventi di prevenzione alla predazione dei lupi realizzati fino ad oggi e quali sono i risultati raggiunti, quali azioni intendono mettere in campo per rendere più celere la stima e l’erogazione dei rimborsi agli allevatori e ai coltivatori che hanno subito danni da predazione, se e come intendano sgravare gli allevatori dalle spese di stoccaggio delle carcasse”.
Il consigliere Andrea Ulmi ha coinvolto nell’interrogazione anche la collega Elena Meini, membro della commissione agricoltura e attività produttive. “Come consigliere del territorio – conclude Ulmi- ma anche come gruppo Lega siamo molto vicini ai nostri allevatori. Li affianchiamo nelle loro battaglie e nelle loro richieste. Se il Made in Italy e il Made in Tuscany sono sinonimo di qualità, non possiamo certo abbandonare chi ne è protagonista con le sue produzioni”.