FIRENZE – La Raccolta differenziata in Toscana nell’anno 2011 si è attestata a quota 42,21% con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre due punti, confermando l’andamento positivo iniziato nel 2008. La produzione di rifiuti urbani nel 2011 è diminuita significativamente, col dato pro capite che è passato da 670 a 630 kg/abitante, valore analogo a quello del 2000: una diminuzione confrontabile si era avuta nell’intero periodo tra il 2006 e il 2009. Anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,37 milioni di tonnellate, è in sostanziale diminuzione rispetto al 2010 (-5,6 %).
«Il trend della raccolta differenziata è positivo – commenta l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – ma i dati che emergono dimostrano che ancora molto c’è da fare, che occorre velocizzare gli investimenti da parte degli Ato e che siamo ancora lontani dall’obiettivo nazionale che fissa la raccolta differenziata al 65% nel 2012. Tutto lavoro che sarà ben presente nel prossimo piano dei rifiuti. Il fatto che la raccolta differenziata cresca con un trend costante – continua Bramerini – conferma il grande impegno che la Regione sta dedicando alla riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti e alla promozione della raccolta differenziata. In particolare sottolineo gli accordi di filiera con Corepla per il riciclaggio effettivo di materiali plastici e il lavoro con Coreve per impostare gli utilizzi alternativi al vetro non riciclabile nelle vetrerie. L’obiettivo vero, infatti, è e deve essere sempre di più, quello di far tornare a nuova vita la materia che viene raccolta in modo differenziato cosicché i cittadini possano vedere concretamente gli oggetti prodotti dal loro impegno. La Regione Toscana ha già finanziato quattro bandi per un totale di 8 milioni di euro per incentivare gli acquisti verdi, una tappa decisiva per lo sviluppo del riciclo che prende il via dalla raccolta differenziata, perché va ricordato che la raccolta differenziata è un mezzo non un fine».
Per il 2011 a scala di Ambito il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) che, con il 47,42%, ha superato per la prima volta l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata. Seguono l’ATO Toscana Costa (province di Livorno, Lucca, Massa e Pisa) con il 42,40% e l’ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto e Siena) con il 38,11%. A livello provinciale l’obiettivo di legge è stato superato dalle province di Firenze (49,55%), Lucca (48,92%), Prato (48,45%) e Siena (46,46%), mentre è ancora al 30% di raccolta differenziata per la provincia di Grosseto (30,05%). Il decreto dirigenziale appena emanato stabilisce per ogni comune della regione l’entità del tributo per lo smaltimento in discarica in funzione dell’efficienza della raccolta differenziata e della produzione pro capite di rifiuti urbani, oltre all’applicazione dell’addizionale del 20% prevista dalla norma nazionale per chi non avesse superato l’obiettivo di raccolta differenziata. L’addizionale non sarà applicata ai 70 comuni dell’ATO Toscana Centro e ad altri 57 comuni toscani che nel 2011 hanno superato l’obiettivo di raccolta differenziata del 45% (32 comuni dell’ATO Toscana Costa e 25 comuni dell’ATO Toscana Sud); lo scorso anno l’addizionale non si applicava solo a 78 comuni.
La Raccolta differenziata in Toscana
In Toscana nel 2011 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 297 mila tonnellate di carta e cartone (32% del totale RD), 228 mila tonnellate di rifiuti organici (25%), 107 mila tonnellate di sfalci e potature (11%), 66 mila tonnellate di legno (7%), 92 mila tonnellate di vetro (10%), 30 mila tonnellate di metallo (3%), 48 mila tonnellate di plastica (5%), 21 mila tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), circa 9 mila tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 7 mila tonnellate di stracci (1%), e circa 2.300 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,2% delle RD.
La raccolta differenziata pro capite annua regionale è stata pari a 247 kg/abitante (in leggera flessione di 3 kg/abitante rispetto al 2010). Questo dato è variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 191, a Firenze 270, a Grosseto 185, a Livorno 237, a Lucca 296, a Massa 197, a Pisa 236, a Pistoia 208, a Prato 313, a Siena 262.
I Comuni più virtuosi
Secondo i dati certificati, i Comuni toscani che hanno superato l’obiettivo del 45% (fissato dal D.Lgs. 152/2006) di raccolta differenziata sono 95, tra questi, 21 hanno superato anche l’obiettivo del 65% previsto per il 2012. Addirittura 9 hanno superato l’85%, e il comune di Lamporecchio ha raggiunto quota 98,25%, traguardo che testimonia l’attenzione particolare che questa amministrazione comunale dedica alla raccolta differenziata.