GROSSETO – Sono quattro gli appuntamenti di confronto previsti per il progetto We-Ita, Welfare generativo per integrare tutti attivamente, che prenderanno il via nei prossimi giorni.
Il progetto, promosso dal Coeso Società della Salute in partenariato con l’Università degli Studi di Siena e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, ha l’obiettivo di qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali rivolti alle famiglie straniere e non solo in emergenza sociale e abitativa.
Gli incontri saranno fruibili sia come ciclo di appuntamenti che come eventi “singoli” e la discussione sarà aperta dal racconto diretto di un’esperienza di amministrazione condivisa per ispirare l’attività laboratoriale di scrittura condivisa immediatamente successiva.
I quattro incontri, che si terranno online sulla piattaforma Zoom, sono previsti in forma laboratoriale con l’obiettivo di coinvolgere cittadini, operatori del pubblico e del sociale per condividere e scrivere insieme le linee guida per la stesura di un regolamento dei beni comuni. Ogni incontro sarà aperto dal racconto diretto di un’esperienza di amministrazione condivisa e di collaborazione per ispirare i partecipanti nell’attività di coprogettazione.
Il ciclo di incontri si apre, martedì 1 giugno, dalle 17 alle 18.30, con l’esperienza della Casa dell’acqua bene comune, presentata dall’assessora Giorgia Salvatori del Comune di Campi Bisenzio e con cui verrà approfondito il tema della gestione collaborativa di beni comuni dal punto di vista delle amministrazioni locali. La Casa dell’acqua bene comune, infatti, è un centro polifunzionale gestito dalle associazioni del territorio e realizzato attraverso un percorso di co-progettazione promosso dall’amministrazione comunale.
Ecco il calendario degli altri appuntamenti in programma: martedì 8 giugno dalle 17.00 alle 18.30, è in programma l’incontro con Eluisa Lo Presti della cooperativa Sinergica e Marino Lupi di Autismo Toscana che presentano “Ortolani coraggiosi”, un progetto di agricoltura sociale, un percorso collaborativo per promuovere la convivenza tra persone con disabilità e persone autonome; lunedì 14 giugno, dalle 17.00 alle 18.30, sarà la volta di Isabella Arduatti di Fondazione Casa Lucca che racconterà la storia dello sportello “Casa ascolto”, un’esperienza di mediazione sociale in contesti difficili per creare collaborazione e migliorare la qualità dell’abitare; infine, martedì 22 giugno, sempre dalle 17.00 alle 18.30, Paola Caporossi di Fondazione Etica presenterà il progetto di “Luci nel Parco” di Rispescia, un progetto sociale nel territorio grossetano che prevede il supporto di strumenti di finanza etica.
E’ possibile iscriversi al singolo incontro o al ciclo completo, compilando il modulo disponibile sul sito del Coeso (www.coesoareagr.it) o a questo link: https://bit.ly/3ftz75o