GROSSETO – Si è concluso oggi, con la conferenza stampa in diretta Facebook sulla pagina “Legambiente Il Girasole – Centro nazionale sviluppo sostenibile”, il progetto “A scuola con la DOP”, un percorso di educazione alimentare e valorizzazione della DOP Pecorino Toscano realizzato da Legambiente in collaborazione con il Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP.
Sono 200 gli studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Grosseto che nell’anno scolastico in corso, messo a dura prova dall’emergenza Covid-19, hanno potuto prendere parte a tale preziosa esperienza formativa.
Questi i numeri di una delle ormai storiche azioni del presidio grossetano del cigno verde che taglia l’ennesimo traguardo con la consapevolezza di aver contaminato positivamente studentesse e studenti. I giovani, come previsto dal progetto, rivisitato in modalità virtuale, hanno svolto attività didattiche relative al tema della sana alimentazione e hanno avuto la possibilità di acquisire una maggiore consapevolezza alimentare rispetto al marchio DOP. Non solo: grazie al percorso svolto e ai materiali video forniti, realizzati da Legambiente, hanno anche conosciuto più nel dettaglio il Pecorino Toscano e il prezioso lavoro che si nasconde dietro questo importante prodotto a marchio DOP che caratterizza il nostro territorio.
“Tornare nuovamente tra i banchi di scuola, seppure in maniera virtuale, con un progetto di educazione alimentare come ‘A scuola con la DOP’ – ha spiegato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è per la nostra associazione una tappa irrinunciabile. La sana alimentazione e la valorizzazione del legame con il territorio deve essere per tutte e tutti una priorità, a partire dai più piccoli”.
“Questo – ha continuato Gentili – rappresenta per noi un’azione strategica finalizzata a rafforzare il legame tra i giovani e il territorio, ma anche per promuovere le eccellenze di cui la nostra Toscana è culla. Educare i giovani alla sana alimentazione e spiegare l’importanza del marchio DOP consente loro di acquisire sempre più consapevolezza anche sui temi ambientali. A nome dell’associazione che rappresento, ringrazio il Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP che anche quest’anno ha preso parte al percorso progettuale”.
Il direttore del Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP Andrea Righini, che ha ringraziato Legambiente, i ragazzi delle scuole che hanno partecipato al progetto e i loro docenti e dirigenti per avere accolto, ancora una volta, il Pecorino Toscano a scuola, si è espresso così: “È stato un anno difficile sotto tutti i punti di vista e, sicuramente, ideare e realizzare un progetto del genere con tutte le limitazioni del caso ha comportato una rivoluzione totale di quanto fatto in passato, basato proprio sul contatto tra i formatori e gli studenti, sul maneggiare il Pecorino Toscano in classe, sull’andare a visitare i caseifici dove si produce. Ma Legambiente è stata in grado di ripensare il progetto in modo altamente educativo e non banale”.
Alla conferenza stampa di presentazione dei risultati finali del progetto e degli elaborati realizzati dagli studenti erano presenti per Legambiente: Angelo Gentili, segreteria nazionale; Angela Picciau e Melania Farnese, responsabili attività didattica; Federica Ferrara, coordinatrice del progetto. Hanno partecipato inoltre Andrea Righini, direttore del Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP, e una rappresentanza del corpo docenti.
Durante l’evento online, è stato presentato il kit didattico multimediale fornito ai docenti e il DOP Kit Junior, un elaborato attraverso il quale si racconta la storia del formaggio Pecorino Toscano DOP e la sua filiera di produzione. In tale elaborato, disponibile online sul sito www.legambienteilgirasole.it, è possibile scoprire cosa è una DOP, come si produce il Pecorino Toscano DOP e quali sono le sue principali caratteristiche.
Non solo: con il DOP Kit Junior i ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi in numerose sperimentazioni attraverso schede didattiche, giochi e numerosi altri contenuti tutti da scoprire per imparare divertendosi. Tutti i ragazzi hanno inoltre ricevuto in omaggio la EcoPostcard: una simpatica cartolina ecologica contenente una ricetta a base di Pecorino Toscano DOP e tanti semi di peperoncino da piantare.
Il progetto è realizzato con il cofinanziamento FEASR del PSR 2014/2020 della Regione Toscana sottomisura 3.2.