GROSSETO – Due giorni dedicati all’osservazione del cielo. Mercoledì 3 e giovedì 4 ottobre le eccellenze italiane della fisica saranno a Grosseto per un’iniziativa promossa dalla rete delle scuole superiori della Cittadella dello studente – Istituto “A. Manetti”, polo liceale “Pietro Aldi”, liceo “A. Rosmini” e istituto “Leopoldo II di Lorena” – nell’ambito del progetto Eee “Extreme energy events – La scienza nelle scuole”.
Con l’adesione al programma Eee nel 2009 un gruppo di studenti dell’Istituto tecnico industriale “P. Porciatti” e del liceo scientifico “G. Marconi”, su progetto del Centro “Fermi” di Roma e con l’ausilio dei tecnici della sezione di Pisa dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) hanno costruito, nei laboratorio del Cern di Ginevra, un telescopio Mrpc (Multigap resistive plate chamber), strumento che constente di rilevare le particelle studiate dalla fisica sub nucleare.
Il telescopio, messo in funzione già dallo scorso mese di giugno, verrà ufficialmente inaugurato dal fisico Antonino Zichichi, che giovedì 4 ottobre alle 11,30 sarà presente al Teatro degli Industri di Grosseto per illustrare il Progetto “Extreme energy events” ideato con l’obiettivo di comprendere come, dove e quando nascono i “raggi cosmici” primari – protoni o nuclei – che costituiscono la cenere del Big Bang e viaggiano per milioni di anni, a partire dalle zone più remote dello spazio. I raggi cosmici non sono visibili a occhio nudo: da qui l’importanza del telescopio che consente proprio di rilevare e percepire questi raggi. Dopo l’appuntamento al Teatro degli Industri, al quale prenderanno parte anche le autorità locali e rappresentanti della Regione Toscana, il professor Zichichi, intorno alle 13, si sposterà all’Istituto tecnico industriale di via Brigate partigiane 19 per l’accensione del telescopio.
L’inaugurazione del telescopio sarà preceduta da una serata, quella di mercoledì 3 ottobre, dedicata all’osservazione della volta celeste e realizzata in collaborazione con l’Associazione Maremmana Studi Astronomici. A partire dalle 19, nell’ex campo di baseball di via de’ Barberi (vicino all’Istituto tecnico induystriale) saranno istallati una serie di telescopi ottici, messi a disposizione dell’associazione grossetana e un radio telescopio per “ascoltare” il cielo; i partecipanti saranno divisi in gruppi e con l’aiuto dei tecnici dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, attraverso osservazioni del cielo, seguiranno un percorso per capire come, a partire dai telescopici ottici e passando per quelli radio, si è arrivati alla costruzione dei telescopi Mrpc. Durante la serata sarà possibile anche collegarsi con il telescopio situato nella cupola di Roselle, per fare fotografie dalla volta celeste. Nelle aule dell’Istituto “Porciatti”, inoltre, saranno proiettati filmati e approfondimenti sulle ricerche effettuate nel settore. Inoltre, se le condizioni metereologiche non pemettessero l’osservazione diretta del cielo, è previsto un collegamento, dalle 22,10, con il telescopio di Col Druscié a Cortina d’Ampezzo, grazie alla collaborazione con l’Italian supernovae search project (Issp).