MASSA MARITTIMA – Le video testimonianze di tre cittadini di Niccioleta vittime delle diverse forme di violenza perpetrate da nazisti e fascisti fanno parte di un prestigioso progetto di ricerca sul nazifascismo dal titolo “Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti. Conoscere, ricordare, diffondere”.
Il progetto è finanziato dal “Fondo italo-tedesco per il futuro” e creato dalla Repubblica federale tedesca per una politica di riconciliazione e per lo sviluppo di una comune cultura del ricordo fra Italia e Germania.
Il direttore scientifico è il professor Filippo Focardi, docente di Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova, che ha guidato un team di sette giovani ricercatori impegnati per due anni nel recupero delle testimonianze.
Queste video interviste vengono via via pubblicate sul sito https://memoriavittimenazismofascismo.it/ ovvero un archivio digitale dell’Università di Padova, al quale è possibile accedere solo in forma riservata, previa registrazione (gratuita).
La prima intervista ad essere stata pubblicata, tra quelle registrate a Niccioleta, è quella di Siliano Sozzi, figlio di Attilio Sozzi, fucilato dai nazifascisti il 14 giugno a Castelnuovo Val di Cecina.
Da qualche giorno è on line anche la seconda testimonianza di Mario Fatarella, uno dei pochi prigionieri di Niccioleta, reduce dall’imprigionamento in Germania. E nelle prossime settimane sarà pubblicata la testimonianza di Bruno Travaglini, autore di un libro in cui racconta la sua personale esperienza, dal titolo Un luogo, un tempo Il Ponte editore 2003.
L’archivio è destinato, in particolare, ai ricercatori e alla scuola, come strumento didattico per insegnanti e ragazzi. Conserva al suo interno tutte le video interviste di questo progetto realizzate in Italia e anche interviste promosse da altri enti in precedenza, utili ad analizzare la stratificazione della memoria nel tempo.
L’inserimento delle interviste ai testimoni di Niccioleta nel progetto del professor Focardi si deve a Riccardo Zipoli, professore emerito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, da alcuni anni niccioletano di adozione, che ha intrapreso diversi mesi fa un lavoro di ricerca e studio per ricostruire, sotto vari aspetti, la storia della comunità di Niccioleta dalla fondazione sino alla chiusura della miniera.
Nelle sue ricerche, Zipoli ha incrociato gli studi di Focardi, al quale ha segnalato testimoni che lui stesso ha consultato.
Il professor Focardi è stato ospite del Comune di Massa Marittima in una conferenza on line, lo scorso 23 aprile, in occasione della ricorrenza della Liberazione e sarà di nuovo ospite il 13 giugno a Niccioleta per l’anniversario della Strage.