di Simone Paradisi
FOLLONICA – Farfalle all’altare di un matrimonio civile. Nello scenario di Cala Felice, presso Scarlino, il sì reciproco dell’allenatrice della nazionale italiana di ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani, e di quello che da anni è il suo compagno, il follonichese Moreno Buccianti. Nel ruolo di damigelle d’onore le ragazze, le cosiddette farfalle della ginnastica ritmica italiana, che Emanuela Maccarani ha condotto negli anni a prestigiosi traguardi internazionali, non ultima la medaglia di bronzo conquistata alle Olimpiadi di Londra dello scorso luglio.
La sposa è giunta a Cala Felice, attesa come da prassi dallo sposo, intorno alle 11,45. Emanuela Maccarani era a bordo di un taxi d’epoca in stile inglese ed è stata aiutata a scendere, ed a destreggiarsi con lo strascico del vestito da sposa, proprio dalle sue amate farfalle. «Avrei voluto che fossero con me oggi tutte le ragazze che in questi anni ho allenato, ma forse sarebbero state troppe, un centinaio» – commenterà poco dopo, a nozze fatte, Emanuela.
Nelle vesti di testimone di nozze dello sposo, don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano. Don Claudio è una delle colonne storiche della Seleçao Sacerdoti Calcio, la squadra nazionale dei sacerdoti che operano in Italia. Buccianti, della squadra, è da anni allenatore.
Ad officiare il matrimonio civile, il sindaco di Follonica Eleonora Baldi, stratta in un vestito turchese ben in sintonia con le tinte del mare del golfo.
L’ingresso della sposa sulla terrazza fronte mare che serve da location per la cerimonia viene salutato dal canto del soprano milanese Olga Angelillo. All’Ave Maria di Gounod seguirà il brano lirico Mi chiamano Mimì preso a prestito dalla Boheme di Giacomo Puccini e la Vergine degli Angeli tratto da La forza del destino di Giuseppe Verdi.
Alla cerimonia assistono frattanto un centinaio di invitati. Poi la formalità delle firme apposte sui documenti del comune di Follonica, gli auguri del sindaco Baldi e la processione delle foto.
Alla domanda se si sentisse più emozionata oggi o quando vede le sue atlete scendere in pedana per un’ Olimpiade, Emanuela Maccarani non risponde direttamente. «Oggi – dice l’allenatrice azzurra – è un giorno speciale, diverso da quelli del lavoro. Sono contenta di aver coronato il mio sogno con Moreno in una cornice splendida come quella del golfo di Follonica». Ma quello tra Emanuela e Moreno è stato amore a prima vista? «Sì, che sarebbe finita così l’ho capito fin da subito» – risponde Emanuela senza tentennamenti.
Quando si dice volare alto.